TORINO

Ragazzini appesi nella parte posteriore di un bus della linea 12 GTT, è polemica

La pericolosa “bus surfer challenge” sta facendo preoccupare molti esperti del web, genitori e politici locali

Ragazzini appesi nella parte posteriore di un bus della linea 12 GTT, è polemica
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Il web si sa: è in continua evoluzione e propone sempre novità sia positive ma anche negative come la nuova challenge.

“Bus surfing“

La challenge che ora sta prendendo velocemente piede si chiama “bus surfing“, che consiste sostanzialmente nell’appendersi nel paraurti posteriore di mezzi di trasporto che sono in movimento in strada. Un'azione pericolosissima che rischia di mettere a repentaglio la vita di tanti giovani e non che la mettono in pratica.

Su questa nuova challenge c'è già la massima attenzione di diversi sociologici, esperti del web, politici sensibili alla sicurezza dei cittadini e delle cittadine.

Il caso di Torino

Nella giornata di ieri, mercoledì gennaio 2024, alcuni ragazzini si sono attaccati letteralmente ad un bus della linea 12 che collega Mirafiori nord con Porta Nuova a Torino.

Il tutto è successo nel tratto fra largo Orbassano e piazza Santa Rita, nell'omonimo quartiere.

Ad accorgersi dei due giovanissimi e a lanciare l'allarme all'autista è stato un passeggero seduto vicino la zona motore. In seguito l'autista si è fermato e ha segnalato tutto alla centrale operativa che a sua volta ha avvisato i carabinieri.

Il fatto ha mandato su tutte le furie moltissimi genitori e utenti di tutte le età nei gruppi social proprio per la pericolosità di queste "bravate".

Non si tratta di un caso unico: un'altra scena è stata immortalata su un bus della linea 75 con un ragazzo appeso sempre nella parte posteriore del mezzo pubblico.

Negli ultimi mesi si sono verificati episodi analoghi anche nella vicina Lombardia, in particolare a Lodi e Sesto San Giovanni.

Cosa sono le challenge?

Le challenge sono delle vere e proprie sfide nelle quali una o più persone (coinvolgendo soprattutto le bambine, i bambini e gli adolescenti) si mettono alla prova in una particolare attività.

Per proteggere i più piccoli dai possibili rischi delle cosiddette sfide social, è importante per gli adulti conoscere a fondo i pericoli del mondo digitale e indicare a bambini/e e adolescenti gli ambienti digitali che possono frequentare a seconda dell’età.

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