Ragazzi sfidano la morte camminando lungo i binari
I ragazzi scavalcano la recinzione sopra il sottopasso a Brandizzo.
Giochi pericolosi lungo i binari della ferrovia. I ragazzi scavalcano la recinzione sopra il sottopasso di via Montesanto e via Gondolo a Brandizzo e attraversano i binari oppure camminano a bordo dei binari. A raccontare l'assurdo "passatempo" i colleghi di Prima Chivasso.
Sfidano la morte camminando lungo i binari
E’ ovvio che si tratta di una "sfida" o comunque di un gioco pericoloso, di una "voglia del brivido2 se così può essere definita che potrebbe avere dei risvolti tragici. Se già in passato, quando esistevano i passaggi a livello, si attraversavano i binari incoscientemente, adesso non ha proprio senso tutto questo, nel senso che i sottopassi hanno anche annullato l’attraversamento dei binari quindi chi sradicare la recinzione e camminare a bordo dei binari oppure attraversa è davvero una cosa senza senso dove si rischia la vita. Una situazione di cui molte volte abbiamo scritto tra Brandizzo, Chivasso, Crescentino e Montanaro. Una storia di cui non si vorrebbe mai scrivere e di cui ci sia augura non ci siano risvolti di alcun tipo. Essendoci le barriere in cemento, come detto prima, i giovani hanno danneggiato la recinzione per oltrepassarla.
La denuncia
Alcune persone che abitano nei pressi del sottopasso hanno fotografato i ragazzi e c’è chi lamenta anche dei danni alle auto parcheggiate nei pressi del sottopasso. Al fondo del parcheggio che costeggia la ferrovia tra via XX Settembre e via Gondolo i ragazzi si ritrovano lontani dagli occhi indiscreti e là che trovano terreno agevole per i loro giochi pericolosi.
Percorrono infatti un tratto sui binari e poi o attraversano dalla parte opposta oppure ritornano sui loro passi e continuano la loro corsa percorrendo il marciapiede che costeggia il binario.
Non è la prima volta
Una situazione molto preoccupante che purtroppo non è la prima volta che si verifica. Alcuni mesi fa un’analoga situazione era stata segnalata a Chivasso e a Montanaro invece i ragazzi erano stati visti mentre si appendevano ai treni in corsa. Nella primavera 2019 era stato segnalato un fatto simile, più che un fatto si trattava di un atteggiamento da parte di alcuni giovani che oltretutto «approfittava» della situazione anche per farsi i selfie.