L'OPERAZIONE

Maxi retata della Polfer fra i rottamai a caccia di ladri di rame

Ispezioni e controlli in Piemonte e Valle d'Aosta per prevenire i furti di oro rosso.

Maxi retata della Polfer fra i rottamai a caccia di ladri di rame
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Per prevenire e contrastare il furto e la successiva commercializzazione del rame utilizzato in ambito ferroviario, la Polizia Ferroviaria del Compartimento del Piemonte e Valle d’Aosta è stata impegnata nella giornata di ieri, 2 luglio 2020, nella terza
giornata di operazione Oro Rosso, disposta dal Servizio della Polizia Ferroviaria di Roma su tutto il territorio nazionale.

Cosa è stato fatto

Sono state eseguite 21 ispezioni a depositi di rottami, due lungo linee ferroviarie e una su strada; un attento esame di tutti i materiali in giacenza, la rispettiva provenienza e tipologia, comprese le modalità di stoccaggio e conservazione, trattandosi nello specifico di rifiuti con un forte impatto ambientale.
Le persone identificate e controllate sono state in tutto 95 , per le quali è stata verificata la titolarità alla presenza nei siti di stoccaggio e l’autorizzazione a conferire metalli ferrosi.

A Torino

La squadra informativa compartimentale nel corso dei controlli eseguiti all’interno di due ditte nel torinese, ha sanzionato i titolari, come previsto dal Testo Unico ambientale, per 6500,00 euro, per attività di gestione di rifiuti in assenza di idonea autorizzazione.

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