Processo Eternit bis, chiavetta usb con gli atti fuori uso: salta la sentenza a Torino
Imputato l'imprenditore svizzero Schmidheiny, per il quale è stata chiesta la conferma di condanna a 4 anni per la morte di due persone.

Processo Eternit bis, la chiavetta usb con gli atti è fuori uso: salta così la sentenza a Torino.
Chiavetta usb fuori uso: salta sentenza a Torino
La chiavetta Usb dove si trova "il 90% degli atti" del processo Eternit bis è inservibile e la Corte d'appello è costretta a un rinvio. Il colpo di scena oggi, giovedì 14 luglio 2022, quando era in programma la sentenza a Torino.
"Siamo mortificate - hanno spiegato i giudici - ma quando siamo andate a cercare un certo passaggio di una consulenza tecnica non abbiamo trovato nulla. È come se la chiavetta fosse vuota o danneggiata".
La conferma della condanna
L'imputato nel processo è l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, per il quale il pg Pellicano aveva chiesto la conferma della condanna a 4 anni per la morte di due persone dovuta, secondo l'accusa, all'amianto lavorato nello stabilimento di Cavagnolo, nel Torinese.