Prete pedofilo arrestato a Bardonecchia mentre è in vacanza con i bambini
Il sacerdote, originario del Milanese, era al campo estivo in montagna quand'è stato "prelevato" dalla Polizia.
Arrestato mentre era al campo estivo di Bardonecchia con i bambini dell'oratorio il prete presunto pedofilo don Emanuele Tempesta.
Il sacerdote, 29 anni originario di Rho e Cornaredo, prestava servizio alla parrocchia di Busto Garolfo, nel Varesotto. E' accusato di molestie e abusi sessuali su sette giovanissimi di età compresa fra gli 8 e i 16 anni. Pedofilia, si dice in questi casi, un obbrobrio aggravato dal fatto che sia un sacerdote ad aver commesso questo esecrabile reato. Per adesso don Emanuele è agli arresti domiciliari e tutto l'iter processuale è di là da venire: presto dunque per emettere sentenze sia pur mediatiche. Ogni imputato è innocente fino al terzo grado di giudizio (Cassazione), e questo va detto chiaro. Le prove raccolte dagli investigatori sembrano essere solide.
Sarebbero cinque gli episodi contestati al giovane sacerdote: gli inquirenti della Procura di Busto Arsizio (pm Flavia Salvatore), che coordinano le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Milano, stanno raccogliendo altre testimonianze, che potrebbero allargare lo scenario investigativo anche ad altre vittime. I fatti contestati riguardano il periodo compreso tra febbraio 2020 e maggio 2021 su vittime di età che va dagli 8 ai 16 anni. L’interrogatorio di garanzia per don Tempesta davanti al gip è oggi sabato 17 luglio 2021.
La Curia ha espresso il proprio stupore con un comunicato ufficiale:
"La Diocesi di Milano prende atto con stupore e dolore di questa notizia e si impegna sin da subito ad approfondire i fatti, applicando le indicazioni del diritto universale della Chiesa e della Cei e a seguire le indicazioni che le verranno date dalla Santa Sede. Nell’assicurare la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per accertare la verità dei fatti, la Diocesi desidera altresì precisare che non è mai giunta alla Curia, al Vicario di zona né al parroco alcuna segnalazione relativa ai fatti oggetto dell’indagine. L’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini esprime la propria vicinanza alle comunità parrocchiali di Busto Garolfo e in particolare a tutti i soggetti in vario modo coinvolti nella vicenda".
Ai bambini in vacanza al campo estivo non è stata detta la verità dagli animatori; anzi è stato anche vietato l'uso dei cellulari (mancavano due giorni alla fine del camp) per evitare di turbare l'ultimo momento insieme.
E' stato dunque arrestato il prete presunto pedofilo: ora si inizierà l'iter processuale per addivenire a processo prima e a sentenza poi.