TORINO

Presunta corruzione all'anagrafe per avere carte d'identità in tempi ristretti: arrestate tre donne

Gli inquirenti hanno effettuato anche delle perquisizioni nei confronti di un funzionario e di un uomo di nazionalità straniera

Presunta corruzione all'anagrafe per avere carte d'identità in tempi ristretti: arrestate tre donne
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Nel mese di marzo 2019, sono state avviate le indagini nell’ambito dell’Operazione convenzionalmente denominata “Corsia preferenziale”, relative ad episodi di presunta corruzione, che avrebbero coinvolto una funzionaria dell’Anagrafe di Torino ed altre due donne, le quali avrebbero rivestito ruoli di intermediarie verso cittadini stranieri, prevalentemente romeni, albanesi e marocchini, che, secondo l’ipotesi dell’accusa, sarebbero stati intenzionati ad ottenere, in cambio di denaro, carte di identità, sia cartacee che elettroniche, al di fuori delle regolari prassi amministrative ed in tempi brevissimi, a fronte degli ordinari tempi di attesa.

Gli indizi

In seno a tale filone investigativo, gli operatori della Squadra Mobile, sempre sotto il coordinamento della locale Procura, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico delle tre donne. L'Autorità Giudiziaria ha quindi proceduto alla disposizione della misura degli arresti domiciliari, eseguita nel corso della mattina del 3 maggio scorso.

Le perquisizioni

Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, sono state eseguite le perquisizioni presso le abitazioni ed i luoghi delle tre donne e degli stranieri deferiti in veste di presunti corruttori, che hanno consentito il rinvenimento di materiale e di documentazione utili ai fini investigativi.

Sempre nello stesso contesto, nell’ambito di altro procedimento penale, sono state infine eseguite le perquisizioni, delegate dall’Autorità Giudiziaria, nei confronti di un ulteriore funzionario dell’Anagrafe di Torino e di uno straniero di nazionalità romena, anch’essi iscritti nel registro degli indagati per il reato di corruzione, nell’ambito delle procedure di rilascio dei documenti di identità a cittadini stranieri.

I procedimenti penali richiamati versano nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

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