Presepe in sicurezza: nel Duomo di Torino Maria, Giuseppe e i pastori hanno la mascherina
Non tutti hanno reagito con un sorriso, anzi..
Presepe in sicurezza: Maria, Giuseppe e pastori giustamente distanziati e con le mascherine di sicurezza. Perché è giusto festeggiare il Natale e attendere l'arrivo del Bambinello, ma senza dimenticarci che siamo in piena pandemia! Probabilmente è con questo spirito un po' ironico che è stato allestito il Presepe nel Duomo di Torino, volendo strappare un sorriso in un momento così difficile.
Ma non tutti hanno accolto positivamente questa nuova versione della Santa Famiglia, anzi. Tra i cittadini ed alcuni politici la combinazione 2020 del Presepe ha scatenato la reazione opposta: indignazione. Ne è la prova il commento postato su facebook dalla deputata Augusta Montaruli.
Non a tutti è piaciuto il presepe in sicurezza, il commento della deputata Montaruli
Augusta Montaruli, deputata torinese di Fratelli d'Italia, ha commentato così la vicenda:
Proprio per rispetto alla Chiesa, a chi sta male, alle norme covid, alla precauzione, alla regole, al buon senso questo mi sembra un po’ troppo e non aiuta di certo.
Quando ho letto la notizia non ci credevo e quindi sono andata di persona a vedere il presepe nel Duomo di Torino.
Il presepe dovrebbe rappresentare, per cattolici e non, valori senza tempo e soprattutto una speranza.
Io spero che non si pieghi la nostra identità, la nostra storia e soprattutto il nostro futuro alla rassegnazione della mascherina, necessaria ma temporanea.
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