Pragelato, degrado e vandalismo: l'eredità lasciata delle Olimpiadi 2006 che ha fatto sognare Torino
Diversi i progetti di rigenerazione ma ad oggi non sono ancora partiti, nonostante avessero ottenuti i fondi del tesoretto olimpico.
L'eredità delle olimpiadi del 2006 nelle valli piemontesi ha lasciato si bei ricordi ma anche tanto "degrado" e "patate bollenti" per gli enti locali.
Trampolini e strutture vandalizzate
Dopo diversi anni le strutture come i trampolini di lancio e l'hotel (da 120 posti) costati ben più di 36 milioni di euro, oggigiorno versano nell'abbandono più totale. Dovevano servire per dare un futuro a Pragelato ma i fatti sono andati diversamente.
"I vandali sono entrati e hanno distrutto molte cose nell'albergo - spiega un residente - ora la natura si sta finalmente riprendendo il suo posto ma resta comunque l'amarezza".
Il parco olimpico in mano ad un commissario
Dopo un'interdittiva antimafia della Prefettura di Torino, avvenuta un anno fa, il Parco Olimpico ora è in mano ad un commissario, Giorgio Zanzi, che ha rassicurato alla TGR:
"Da fine fine di agosto partiranno le opere di messa in sicurezza e riqualificazione dell'hotel di cui Parco Olimpico è rientrata in possesso solo in primavera, dopo un lungo contenzioso legale con l'ultimo gestore a cui la società Parco Olimpico aveva dato in gestione la struttura ricettiva".
In cantiere ci sono diversi progetti di rigenerazione urbana voluti dalla precedente amministrazione ma ad oggi non sono ancora partiti.