Portato in Questura per un accertamento si mangia il documento con le "prove"del reato
Non è bastato però a sfuggire al suo destino e farla franca, anzi. A quel punto, le manette per lui sono scattate immediatamente, anche per resistenza a pubblico ufficiale
Negare sempre, certo, e quando ci sono prove schiaccianti allora: eliminarle subito e in qualsiasi modo.
Alla guida senza patente fornisce le generalità del fratello
Di sicuro è quello che ha pensato il giovane fermato dalla polizia della Questura di Asti la notte dell'11 settembre 2023.
Il ragazzo, senza patente e documenti, circolava liberamente nella città di Asti. Interrogato dagli agenti ha spiegato di aver lasciato tutti i documenti a casa poi ha fornito le sue generalità, ma facendosi passare per il fratello. Il comportamento e le risposte del giovane non hanno convinto gli agenti che hanno proseguito il loro lavoro perquisendolo e trovandogli così della droga addosso.
In Questura l'aggressione e lo "spuntino di carta"
A quel punto, il ragazzo è stato portato in Questura per qualche accertamento. Qui, però il colpo di scena: prima gli spintoni agli operatori, poi lo "spuntino a base di carta" con il documento in cui venivano dichiarate le false generalità. Ma eliminare le prove questa volta non è bastato però a sfuggire al proprio destino e farla franca, anzi. A quel punto, per lui le manette sono scattate immediatamente, e come se non bastasse anche per resistenza a pubblico ufficiale.