Il progetto

Piste ciclabili, Appendino: "I lavori continuano spediti"

Il piano per le nuove piste ciclabili in città continua: "Questo non solo renderà gli spostamenti più sicuri, rispetto al rischio di contagio da Covid-19, ma renderà anche la città più pulita"

Piste ciclabili, Appendino: "I lavori continuano spediti"
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La Città di Torino porta avanti il suo progetto per una città più sostenibile e green con l’attuazione di 95km di pista ciclabile.

Più piste ciclabili

Nelle scorse settimane, Chiara Appendino e Maria Lapietra, assessore ai Trasporti, avevano presentato il piano di mobilità ciclabile della città di Torino. Un progetto di 95km di piste ciclabili, che si aggiungerà ai già presenti 200 km, e controviali in cui bici e monopattini avranno la priorità, mente le auto dovranno rispettare il limite di 20km/h.
Un piano iniziato nel 2013 e accelerato dall’Amministrazione 5s, che rientra perfettamente nello scenario post Covid in cui la sicurezza viene prima di tutto, come ha sottolineato la prima cittadina Appendino:
“È impensabile che d’ora in poi tutti utilizzino l’auto privata. Questa emergenza ci porterà ulteriormente a cambiare la nostra mentalità e le nostre abitudini. Con le nuove regole, la Città non sarà in grado di sopportare mezzi di trasporto con capienze ridotte e un ulteriore incremento dell’auto”
Alcuni dei lavori che sono già stati fatti per ampliare le piste ciclabili
Alcuni dei lavori che sono già stati fatti per ampliare le piste ciclabili

I lavori procedono

Attraverso i social, Chiara Appendino fa sapere ai cittadini che il progetto non si è fermato. Anzi, i lavori procedono spediti. È stato infatti creato ‘uno scivolo’ in piazza Bernini, per aiutare i ciclisti nell’immissione nel controviale. Il numero di chi sceglie la bici è in aumento, rincuorando la Giunta sulla decisione presa:
“Questo non solo renderà gli spostamenti più sicuri rispetto al rischio di contagio da Covid-19, ma renderà anche la città più pulita, sostenibile e sicura. Lasciando spazio per le attività commerciali, per vivere la città e per chi la bici non può usarla”

🚲 Piazza Bernini rientra nei 95 Km di vie dedicate alle bici, tra piste ciclabili e vie a priorità ciclabile.
95 Km che...

Pubblicato da Chiara Appendino su Martedì 26 maggio 2020

La lettera di Legambiente ai sindaci

Il progetto della città di Torino si lega bene ai ‘buoni’ propositi green di Legambiente per il post emergenza. Lo scorso mese infatti l’associazione ambientalista ha scritto una lettera indirizzata ai sindaci di tutte le città italiane e al presidente dell’anca Antonio Decaro. L’invito è quello di ripartire in modo green, con un occhio a soluzioni sostenibili e innovative per non "restituire le vecchie città”.
Legambiente propone 5 modalità per ripensare la mobilità in città post Covid. Insomma, alternative sostenibili e sicure per spostarsi dentro e fuori l’area urbana ma, soprattutto, per proteggersi dal virus.Il primo punto è dedicato a mezzi pubblici più sicuri attraverso controlli, monitoraggi e fornelli per contingentare gli ingressi e garantire le misure di sicurezza. Il secondo: più bici e ciclabili nelle città. E ancora: rafforzamento della sharing mobility, un incentivo a cittadini per rottamare l’auto e scegliere alternative sostenibili. Infine, più smart working.
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