TORINO E PROVINCIA

Pinerolo, presunto caso di bullismo: ragazzina aggredita da tre coetanee

La Procura dei Minori sta indagando a tutto campo per ricostruire la vicenda.

Pinerolo, presunto caso di bullismo: ragazzina aggredita da tre coetanee
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Una 15enne di origine marocchina, studente presso uno degli istituti superiori della città di Pinerolo, nei giorni scorsi, ha sporto denuncia ai carabinieri per aver subito delle aggressioni fisiche e verbali.

Quando e cosa è successo

La giovane è stata aggredita fisicamente da tre sue coetanee italiane, intorno alle 13, lo scorso 26 ottobre 2022. Quei momenti sono stati ripresi da un telefonino: c'è infatti un filmanto "prezioso" realizzato da una ragazza. Il video è stato già acquisito dalle forze dell'ordine che, insieme alla Procura dei Minori, stanno indagando a tutto campo per ricostruire l'aggressione e capire se si tratti di un vero episodio di bullismo.

Secondo le prime notizie, quel giorno di fine ottobre, le tre l'avrebbero prima importunata e poi intimidita con "frasi pesanti". Alcuni giorni dopo, il 3 novembre, nonostante le azioni intraprese dall'istituto scolastico per reprimere questi comportamenti, durante l'intervallo, una delle tre bulle si gira verso la 15enne e le dice:

"Con me non la passi liscia".

Il 9 novembre, il gruppettino non ancora soddisfatto, le avrebbe impedito di prendere il bus per tornare regolarmente a casa.

Quel giorno, la vittima stava chiacchierando con un altro ragazzo (anch'esso di origini marocchine) quando una ragazza, che non è una sua compagna di classe, l'avrebbe raggiunta in monopattino. Successivamente, le avrebbe tirato una pallonata al viso, uno schiaffo e i capelli facendola cadere a terra. In seguito, dopo circa qualche minuto dalla caduta, sono sopraggiunte le altre due, che si sono imbattute su lei prendendola a calci e strappandole le unghie (danneggiando quelle vere) che aveva fatto da un'estetista di fiducia. La colluttazione, sempre secondo quanto emerso, sarebbe terminata grazie all'intervento dell'amico marocchino.

La 15enne, dopo che l’amico ha allontanato il terzetto, si è recata in pronto soccorso a Pinerolo per farsi medicare, ma le minacce sono passate dalla realtà fisica a quella virtuale su Instagram:

«Sei una sfigata, appena ci sei a scuola finisco il mio compito».

La famiglia della vittima ora si è affidata all’avvocato Raffaele Folino per essere assistita nei passaggi legali di questa vicenda.

 «Si tratta di una ragazzina coraggiosa — commenta l’avvocato Folino al quotidiano La Stampa di Torino — non solo perché ha subito denunciato, ma anche perché non ha mai smesso di andare a scuola, pur vivendo il forte stress che questa violenza le sta procurando".

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