Pacchi alimentari: aiutate oltre 60 famiglie bisognose
Oltre sessanta nuclei familiari torinesi hanno ricevuto pasta, sugo, scatolette, latte e biscotti grazie a "Sol.Id Onlus"
E' andata molto bene la distribuzione di pacchi alimentari per famiglie bisognose. Oltre 60 famiglie italiane sabato 23 gennaio 2021 hanno ricevuto il pacco alimentare dai volontari di Sol.Id Onlus.
Molti nuovi poveri sono negozianti
Così i volontari dell'associazione di solidarietà hanno dichiarato alla fine della distribuzione ai bisognosi:
“Anche oggi siamo riusciti a dare un pacco alimentare a tutte le famiglie torinesi che, mensilmente, aiutiamo - hanno detto i volontari di Sol.Id - purtroppo le persone che ci chiedono aiuto sono in continuo aumento e, a causa delle continue chiusure forzate, molti sono negozianti che hanno perso tutto. Le istituzioni hanno abbandonato queste persone, ma noi non lo faremo - continuano - ogni mese attraverso le raccolte e le consegne alimentari garantiremo il pacco alimentare a chi ne avrà bisogno".
Ogni pacco conteneva una scatola di fagioli, una di piselli e una confezione di scatolette di tonno; due chili di pasta; due barattoli di sugo; olio; latte e biscotti. Se in caso di famiglia numerosa le razioni venivano... "ritoccate" al rialzo per poter dare di più.
Non solo pensionati e disoccupati
Di sicuro le famiglie italiane bisognose sono aumentate notevolmente nell’ultimo anno. (nelle foto i volontari all'opera sabato 23 gennaio 2021). Chi si occupa di welfare e servizi sociali sa che si ricevono tantissime richieste di aiuto, ogni giorno. Non solo da pensionati e disoccupati, tradizionalmente considerate le categorie sociali più deboli, ma anche da famiglie con un attività. In questo periodo tantissimi negozianti sono costretti a lavorare a singhiozzo e non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena.
Ancora i volontari di Sol.Id Onlus:
"Fortunatamente, grazie alla generosità dei nostri concittadini, siamo riusciti a raccogliere un gran numero di prodotti a lunga conservazione e siamo riusciti ad aiutare tutti coloro che ci hanno contattato. Ci troviamo, come ormai di consueto, a colmare l’assenza delle istituzioni che, evidentemente, non sopperiscono alle necessità primarie delle famiglie in difficoltà – hanno concluso gli attivisti dell’associazione – Noi invece non le lasceremo sole e a digiuno”.
La distribuzione di pacchi alimentari si è svolta al famoso pub "Asso di Bastoni" di via Cellini. Per avere diritto al pacco bisognava presentare il modulo del reddito Isee per verificarne i reali bisogni.
Anche il Comune fa la sua parte
Va detto a onor del vero che anche il Comune, con il progetto "Torino solidale", ha dato una grossa mano ai nuovi poveri. Nel mese di settembre 2020 (ultimi dati disponibili e ufficiali) sono stati consegnati pacchi alimentari a ben 10mila nuclei familiari, che vuol dire oltre 24mila persone. Lo ha reso noto in una nota ufficiale la vicesindaca e assessore alle Politiche Sociali Sonia Schellino, che spiega:
"Si tratta di famiglie che hanno dichiarato di avere problemi economici durante la pandemia. Fanno richiesta tanto le coppie quanto le famiglie numerose, per questo nell’elenco di persone a cui vengono consegnati i panieri ci sono anche tanti minori".
Insomma, una gara per fronteggiare il disastro economico che questa maledetta pandemia ha scatenato con la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie bisognose, nella speranza di tornare al più presto alla normalità.
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