TORINO

Operazione Tasca: in corso diversi arresti per spaccio e droga

Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri

Operazione Tasca: in corso diversi arresti per spaccio e droga
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Questa mattina, 14 gennaio 2025, la polizia di Stato ha arrestato otto persone (tutte di nazionalità italiana) per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, commercio di sostanze anabolizzanti, rapina e tentata rapina a mano armata, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.

Arresti e perquisizioni

La misura cautelare, richiesta dalla Dda e dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torino, è arrivata al termine delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri

L’ordinanza è stata eseguita dalla Squadra Mobile e la SISCO; si è provveduto anche al sequestro preventivo penale di svariate somme di denaro nei confronti di altri due soggetti (anche loro di nazionalità italiana), indagati per riciclaggio.

Eseguite, inoltre, diverse perquisizioni nei confronti di altri indagati per spaccio di stupefacenti e rapina.

Le indagini

Tutto nasce dalle indagini che hanno avuto origine nell’ottobre del 2018 a seguito di un controllo a Torino di un soggetto che, a bordo della propria auto, nascondeva in due doppi fondi dotati di telecomandi oltre 400mila euro.

Le successive attività investigative hanno consentito di scoprire l’esistenza di un sodalizio, attivo a Torino e nei vicini Comuni, dedito al traffico di stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina. L’organizzazione si era strutturata nel corso del tempo dotandosi di mezzi per trasportare gli stupefacenti, immobili per stoccare e occultare la droga, telefoni non intercettabili e schede telefoniche attivate ad hoc.

Nel corso delle indagini sono stati molti i riscontri effettuati dagli investigatori con diversi arresti in flagranza e il sequestro di oltre 30 kg di hashish e confezioni di farmaci steroidi anabolizzanti. È stato inoltre accertato che, in alcuni casi, i proventi in denaro delle cessioni di droga venivano accreditati su alcune carte Postepay dei due indagati per riciclaggio.

Alcuni indagati rispondono anche di una tentata rapina (del novembre 2019) in un esercizio commerciale di Torino e di tre rapine a mano armata commesse - fra ottobre e novembre 2019 - rispettivamente all’agenzia postale di Strada Mongreno di Torino ed altre due attività commerciali di Torino e Settimo Torinese (rapine che fruttarono agli indagati circa 15mila euro).

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