Operazione antidroga: tre arresti per cocaina e marijuana
Gli agenti sono intervenuti in Corso Regina Margherita per quattro vasi di "erba". Fermato dopo un inseguimento invece lo spacciatore di coca.
Doppia operazione antidroga della Questura: i poliziotti hanno arrestato due "coltivatori" di marijuana e un trafficante di cocaina che aveva con sé anche ben 9.000 euro in contanti.
Le quattro piantine di "maria"
Il primo intervento riguarda il giardinaggio di piantine proibite: "maria" per la precisione, la droga più leggera che c'è (ma comunque illegale in Italia). Sono quindi finiti nei guai due ragazzi di 25 e 23 anni arrestati dagli agenti della Squadra Volante in Corso Regina Margherita. Alla Polizia era giunta una segnalazione da parte di un vicino sulla presenza di alcune piante di marijuana sul balcone. Gli agenti giunti sul posto hanno verificato la veridicità della segnalazione trovando quattro piantine di "erba". Altra sostanza dello stesso tipo, però già essiccata e pronta da fumare, è stata rinvenuta in un armadio. Nel comodino, inoltre, gli agenti hanno trovato ancora sostanza stupefacente: alcuni grammi di hashish e purtroppo anche frammenti della pericolosissima (e mortale) eroina.
Durante le attività di controllo di questi ultimi giorni gli agenti hanno identificato complessivamente 32 persone, diverse gravate da precedenti di Polizia. I controlli hanno interessato le vie Martorelli-Lombardore-Montanaro e i corsi Vercelli-Giulio Cesare-Novara-Palermo.
Marocchino in fuga con 9.000 euro
Proprio durante uno di questi controlli è finito nella rete della Polizia un altro delinquente. Se ne stava tranquillamente seduto al tavolo di un bar in via Milano quando, a notte fonda, ha visto una Volante ed è scappato verso Piazza della Repubblica. Un poliziotto l'ha inseguito a piedi mentre l’altro, a bordo del veicolo di servizio, tentava di bloccargli la strada. L’uomo, ad un certo punto, ha preso una bici dalla strada per continuare la fuga a bordo del velocipede. Ma è stato raggiunto e fermato. In questi attimi è però riuscito ad ingoiare alcune "palline" in cellophane con dentro sostanza stupefacente (probabilmente cocaina che voleva spacciare). Addosso, comunque, aveva la bella cifra di ben 9.000 euro in contanti.
L’uomo, un 46enne del Marocco con piccoli precedenti penali, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Centro per detenzione ai fini di spaccio. All’interno delle cantine dello stabile dove vive gli agenti hanno rinvenuto circa 200 grammi di fondi di caffè (forse utilizzato per confondere il fiuto dei cani antidroga). Inoltre, un bilancino di precisione, un involucro di cocaina, diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente, un pezzo di carta utilizzato come libro contabile, una carta di identità ed un passaporto.
Questa dunque lo stato dei fatti per quanto riguarda l'operazione antidroga della Polizia di Stato.