Operaio 38enne investito da un pirata della strada mentre andava a lavoro
Il fatto si è verificato verso le 6 di ieri, venerdì 3 dicembre 2021, in prossimità dell’ingresso della Mopar (Gruppo Stellantis). Alla guida dell'auto c'era una 32enne.
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Il fatto si è verificato verso le 6 di mattina di ieri, venerdì 3 dicembre 2021, in via I° Maggio a Tetti Francesi di Rivalta di Torino. Un'operaio 38enne è stato investito da una Mercedes Classe A mentre stava attraversando sulle strisce pedonali per entrare nello stabilimento della Mopar (Gruppo Stellantis). Individuato il pirata della strada: si tratta di una 32enne dipendente di un supermercato vicino.
Operaio 38enne investito da un pirata della strada mentre andava a lavoro
Come raccontato da Prima Chivasso, è stata la Fiom Cgil di Torino a rendere nota la notizia dell'operaio investito in via I° Maggio. Antonio R., 38 anni e residente a Torino, dipendente della Mopar, è stato travolto da una Mercedes Classe A nel corso della mattinata di ieri, venerdì 3 dicembre 2021, mentre stava attraversando le strisce pedonali per tornare a lavoro nello stabilimento del Gruppo Stellantis.
A seguito dell'impatto con l'autovettura, il 38enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Cto di Torino in gravi condizioni: l'operaio ha riportato importanti traumi cranico e toracico ed è stato sottoposto a intervento chirurgico. Sembrerebbe però escluso il pericolo di vita.
Individuato il pirata della strada
La Mercedes Classe A che ha investito l'operaio 38enne della Mopar era guidata da Francesca M., 32enne di Giaveno, dipendente di un supermercato vicino al luogo dell'incidente. La donna, dopo quanto accaduto, si è poi allontanata senza fermarsi e facendo perdere le proprie tracce. Le ricerche della 32enne sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Moncalieri.
Operai della Mopar escono dalla fabbrica
Dopo l'accaduto, i lavoratori della Mopar sono usciti dalla fabbrica manifestando per chiedere più sicurezza, una maggiore illuminazione della strada davanti all’azienda e il ripristino del sottopasso pedonale, chiuso ormai da anni. L'auto che ha travolto il 38enne avrebbe potuto fare una vera strage, in quanto, in quel momento, sulle strisce stavano attraversando anche altri sui colleghi che, fortunatamente, sono riusciti a schivare il veicolo.
Le parole dei sindacati
I rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori della Fiom Cgil di Mopar da mesi segnalavano alla Direzione aziendale e al Comune i rischi per i lavoratori in considerazione del fatto che lungo quel tratto di Via Primo Maggio si trovano la Direzione e lo Stabilimento di Avio Aero (con circa 2000 addetti) e, da alcuni mesi, lo Stabilimento Mopar (con circa 1000 addetti).
La Fiom Cgil di Torino spiega:
"Nel corso di una apposita riunione con i rappresentanti sindacali a giugno scorso l’azienda e il Comune si erano impegnati a realizzare isole salvagente, implementare l’illuminazione pubblica, migliorare la segnaletica stradale annunciando però la chiusura del sottopasso pedonale esistente per 'precedenti avvenimenti criminosi'. Dovrebbe essere evidente a tutti, e in primo luogo al Comune, che una tale concentrazione di lavoratori, attività produttive, mezzi pesanti, traffico di linea e privato espone le lavoratrici e i dei lavoratori a importanti rischi quotidiani".