TORINO SUD

Omicidio Mottura di Piossasco: condanna all'ergastolo per Emirjon Margjini

Il complice Mergim è stato condannato a 16 anni

Omicidio Mottura di Piossasco: condanna all'ergastolo per Emirjon Margjini
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Nel pomeriggio di ieri, martedì 11 luglio 2023, è arrivata la sentenza per l'omicidio di Piossasco, in cui ha perso la vita l'architetto Roberto Mottura.

La condanna

Sono stati condannati Emirjon Margjini, all'ergastolo (difeso dall'avvocato Stefano Sambugaro) e Lazri Mergim a 16 anni di carcere. Per i giudici della Corte d'Assise del capoluogo piemontese, Emirjon avrebbe sparato con la pistola calibro 22, ferendo a morte il padrone di casa. Mergim (anche lui albanese di 25 anni, difeso dall'avvocato Antonio Genovese) invece è stato riconosciuto colpevole di "concorso anomalo". In passato era stato scarcerato dopo l'arresto in quanto le prove non erano state ritenute sufficienti dalla Procura della Repubblica di Torino.

Come riporta la TGR, i PM Marco Sanini e Valentina Sellaroli avevano chiesto l'ergastolo per entrambi:

"La vittima era in pigiama, evidentemente disarmato. Chi ha sparato voleva uccidere, hanno agito senza scrupoli" .

Assolti alcuni imputati

Nel processo sono stati assolti alcuni imputati che erano accusati però di reati minori. Uno di loro era stato accusato di aver fatto parte della banda ma nelle varie fasi del processo è riuscito a dimostrare che non si trovava a Piossasco ma che aveva prestato solo il telefono.

Cosa accadde quel giorno

Quella notte, intorno alle 4, due malviventi entrarono nella villa della famiglia Mottura, mentre gli inquilini dormivano al piano superiore dell'abitazione, per consumare una rapina.

L’architetto 49enne, appena si accorse della banda, intervenne per difendere la moglie (che si era svegliata per i rumori e l'antifurto) e figlio ma i due risposero, come detto, con un colpo d'arma da fuoco, una calibro 22, che gli recise l'arteria femorale. 

Le indagini

Le indagini, sin da primo momento, sono state condotte dai carabinieri del nucleo del comando provinciale e della compagnia di Moncalieri. Nel corso del tempo, sono state fondamentali le testimonianze di quel tragico giorno.

 

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