TORINO E PROVINCIA

Omicidio Pinerolo, i genitori al figlio: "Trovati un lavoro e non stare al cellulare"

Le indagini stanno proseguendo senza sosta per ricostruire il caso

Omicidio Pinerolo, i genitori al figlio: "Trovati un lavoro e non stare al cellulare"
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Di: Ottavio Currà

Imram Ahmad che ha ucciso a martellate la madre Rubina Kousar, nella giornata di ieri, 9 marzo 2023, al culmine di una lite è in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario. Animi caldi già da qualche giorno tant'è che nella giornata di domenica 5 marzo 2023, era intervenuta la Guardia di Finanza nell'abitazione di via Sommeiller a Pinerolo per acquietare un acceso divebio con il padre che si è sempre battuto per il suo futuro lavorativo.

La probabile causa dell'omicidio

Secondo le ultime notizie trapelate e riportate dalla TGR, i genitori da tempo chiedevano al giovane di trovarsi un lavoro serio e di non passare gran parte del suo tempo al telefono a chattare con amici o a vedere video sui social. Liti e divergenze più volte sentite dai vicini di casa che ora sono increduli così come il resto della città per quanto successo.

Domenica il padre non aveva voluto sporgere denuncia. La coppia, che ha un altro figlio in Pakistan, è in Italia da circa 7 anni e non aveva mai avuto problemi.

La ricostruzione dell'omicidio

In quegli attimi terribili della lite tra genitori e il figlio poi, come detto, sfociata nella fuga omicida del 23enne che ha spento per sempre la vita della madre, c'era anche l'altra figlia di appena 17 anni.

Come fa sapere la TGR Piemonte, il marito, in seguito alla mossa del figlio, è sceso subito in strada urlando alla polizia locale: "Sangue, mio figlio è a terra". Gli agenti quando però sono entrati nell'abitazione hanno visto la 45enne a terra in una pozza di sangue e il figlio (anche lui sporco di sangue) seduto a pochi metri.

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