Omicidio Mottura: arrestati i tre rapinatori che hanno ucciso l'architetto, ecco chi sono
Erano entrati in casa dell'uomo, sposato e padre, da una finestra.
Omicidio Mottura: arrestati tutti e tre i rapinatori che hanno ucciso l'architetto Roberto Mottura durante il furto nella sua abitazione.
Tre "fortemente indiziati"
Si tratta di Emirjon Marjini, 29 anni; Mergim Lazri, 24 anni; infine Flaogert Syla di 26 anni, tutti di origini albanesi.
La vicenda aveva tenuto banco per settimane in cronaca a giugno 2021: l'architetto se ne stava tranquillamente in casa propria con moglie e figlio quando si era accorto di alcuni rumori al piano di sotto. Sceso con cautela per capire meglio, si era trovato di fronte i ladri. Questi, vistisi scoperti, non avevano esitato a sparargli addosso ammazzandolo senza pietà. Un colpo solo, che ha reciso l'arteria femorale. Inutili i tentativi di soccorso, Mottura era spirato lasciando una vedova e un piccolo orfano. I delinquenti, invece, erano scappati e forse a questo punto pensavano di averla anche fatta franca. Ma gli inquirenti non hanno mollato il colpo ed hanno proseguito a indagare in maniera serrata.
Ma chi di loro ha sparato?
Finché il risultato è stato raggiunto: identificati i tre, resterà soltanto da capire chi di loro abbia sparato in concreto al padrone di casa. Stando alle prime ricostruzioni e ai dettagli trapelati da fonti informali, pare che ad incastrare i delinquenti sia stato uno dei cellulari rimasto "attaccato" al ripetitore vicino a casa Mottura per troppo tempo. Una traccia che i Carabinieri hanno seguito a dovere e che li ha portati a individuare il primo dei colpevoli. Anche alcune tracce biologiche pare siano state utili a confermare l'ipotesi iniziale. Adesso si attende la convalida dei fermi da parte del giudice delle indagini preliminari.
"Spero che marciscano in galera", il commento a caldo del fratello della vittima.