Omicidio del piccolo Leonardo: ergastolo per entrambi gli imputati

Ergastolo per entrambi gli imputati, cioè i due genitori. E' questa la sentenza emessa questa mattina, venerdì 26 marzo 2021, in Corte d’Assise a Novara per l’omicidio del piccolo Leonardo Russo.

Il bambino era giunto cadavere in ospedale

Lo riportano i colleghi di Prima Novara: i due imputati sconteranno un ergastolo. La sentenza è stata emessa questa mattina, venerdì, in Corte d’Assise a Novara. Il piccolo Leonardo Russo di soli 20 mesi era arrivato morto all’ospedale “Maggiore” la mattina di giovedì 23 maggio 2019, dopo che gli operatori del 118 erano intervenuti nell’appartamento di corso Trieste, a Novara, dove il bimbo viveva con la mamma Gaia Russo 22 anni, all’epoca, e il suo convivente Nicolas Musi, 23 anni. Entrambi erano a giudizio con le accuse di omicidio volontario aggravato, lesioni e maltrattamenti in famiglia. La Corte, presieduta da Gianfranco Pezone ha accolto totalmente le richieste del pubblico ministero Silvia Baglivo.

Medesima responsabilità per i due imputati

Nella sua requisitoria il Pm, infatti, pur spiegando la diversa posizione dei due imputati, ne aveva rilevata la medesima responsabilità. Secondo l’accusa era stato Nicolas Musi ha uccidere materialmente il bambino, ma l’atteggiamento della madre aveva  aiutato il comportamento omicida del convivente. Per il pubblico ministero la madre non aveva fatto nulla per impedire l’omicidio e anche per evitare i maltrattamenti, fornendo poi un alibi a Musi, coprendolo fino quando le è stato possibile.