Omicidio dei Murazzi: condannato a 30 anni l'assassino di Stefano Leo
Il difensore di Said Mechaquat rende nota l'intenzione di ricorrere in appello.
Ieri, 30 giugno 2020, i pubblici ministeri Ciro Santoriello ed Enzo Bucarelli, al termine della loro lunga requisitoria, hanno chiesto il massimo della pena, ovvero trent’anni di reclusione, per Said Mechaquat, meglio conosciuto come l’assassino dei Murazzi, che ha tolto la vita a Stefano Leo. Oggi la condanna vede l'accoglimento della richiesta: 30 anni di carcere per il killer.
Condannato a 30 anni l'assassino dei Murazzi
Said Mechaquat, 29enne che il 23 febbraio 2019 sul lungofiume dei Murazzi uccise il 33enne Stefano Leo con una coltellata alla gola è stato condannato a 30 anni. Il giudice Irene Gallesio ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri. La madre della vittima ha commentato la sentenza ricordando che Stefano è sempre con loro.
"L'ho ucciso perché era felice"
Said si era consegnato spontaneamente ai carabinieri a distanza di oltre un mese dal delitto giustificando l'omicidio dei Stefano, che nemmeno conosceva, in una maniera che ha fatto scalpore. "L’ho ucciso perché era felice" aveva dichiarato, parlando di una situazione di forte disagio interiore. L'avvocato difensore del killer rende nota l'intenzione di ricorrere in appello e si dice certo che la pena, in quella sede, verrà ridotta.