Olimpiadi 2026, Oval: c'è sempre più speranza per il suo riutilizzo ma servono nuovi fondi
Salvini: "Stiamo cercando di correre come matti: oggi è 'giornata olimpica', ora siamo qui e poi ho convocato la cabina regia al Pirellone"
La questione olimpiadi continua a far discutere la politica. Per Torino c'è la speranza che l'Oval di Torino potrà una nuova vita e soprattutto un ruolo in occasione delle olimpiadi del 2026 che si svolgeranno (in teoria) tra Milano e Cortina.
"Stiamo cercando di correre come matti: oggi è 'giornata olimpica', ora siamo qui e poi ho convocato la cabina regia al Pirellone".
Lo afferma il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a proposito delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
"Abbiamo invitato due convitati di pietra, cioè il ministero dell'Ambiente e della Cultura. Metteremo a terra delle date", spiega il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti. "Avere un 'piano B' è fondamentale, quindi porterò al tavolo della cabina di regia sulle Olimpiadi in Regione Lombardia il fatto che c'è un 'piano B'. E' importante che ci sia", spiega il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini
Sulla possibilità che il Piemonte entri nella Fondazione Milano Cortina:
"Devo parlare con Lombardia e Veneto, oltre che con Milano-Cortina. Io ho incontrato settimana scorsa il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: Loro sono a disposizione", aggiunge Salvini rispondendo a una domanda.
"Stiamo facendo tutto il possibile perché almeno le infrastrutture strategiche finiscano in tempo utile per atleti e cittadini: conto che la maggioranza delle opere che c'è nel dossier finisca entro i termini. Abbiamo trovato alcune strutture connesse alle Olimpiadi per le quali i tempi di scadenza da contratto firmato con la ditta erano successivi al 2026, bizzarra come cosa: per un'infrastruttura stradale per le Olimpiadi 2026, data di consegna lavori 2027. Noi stiamo chiedendo alle imprese di anticipare, non di un mese, ma di un anno e mezzo la consegna dei lavori. Sul comune di Milano il potere di intervento del mio ministero è nullo: io posso accelerare quello che dipende dal ministero, da Anas o da altro, quello che dipende dal Comune di Milano purtroppo non è mia facoltà accelerarlo", conclude il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti al convegno Assimpredil Ance.
La posizione di Uncem
"L'ipotesi avanzata dal Ministro Salvini nelle scorse ore, per fare delle 'Olimpiadi delle Alpi' nel 2026, coinvolgendo diversi territori insieme con Milano, Cortina, il Bellunese, Venezia, i Laghi, e pure Torino e le Montagne Olimpiche del 2006, Uncem l'aveva proposta già nel febbraio 2018 e rilanciata in diverse occasioni, ancora dal 2020 al 2022".
Lo ricorda Marco Bussone, presidente nazionale dell'Unione dei comuni e delle comunità montane.
"Percorrere questa strada è una novità sul piano internazionale, con un'area omogenea montana - insieme con le Città alpine del fondovalle, Milano, Torino, Verona, Venezia in primis - impegnata nell'organizzazione del grande evento. - prosegue Bussone - Non deve 'togliere' ma 'dare' - secondo Uncem - molte opportunità ai territori, più uniti e coesi, con gare, allenamenti, iniziative, spettacoli, spazi per atleti e pubblico diffusi. Una opportunità seria e sulla quale lavorare".