LA PROTESTA

Nuovo attacco No Tav in Val Susa IL VIDEO

Le parole del presidente Allasia.

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Nuovo attacco No Tav in Val Susa, più precisamente sul sentiero Gallo Romano che attraversa i boschi di Chiomonte.

Nuovo attacco No Tav in Val Susa

Gli attivisti hanno lanciato un attacco, utilizzando bombe carta, cesoie per tagliare le reti e flessibili ieri, sabato 18 luglio 2020. I No Tav si sono schierati contro il cancello del cantiere, naturalmente tutti incappucciati. Nel corso dell'attacco sono stati appiccati degli incendi. Le forze dell'ordine, per fermarli, hanno usato idranti e lacrimogeni.

Le forze dell'ordine

La Questura di Torino ha identificato e denunciato 22 manifestanti, alcuni dei quali risultati inottemperanti al Foglio di via Obbligatorio dai comuni di Giaglione e Chiomonte.

L'intervento del Presidente del Consiglio regionale

Il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte ha commentato così l'accaduto

Basta ambiguità è ora di arrestare questi violenti. L’ennesimo assalto in queste ultime ore al cantiere Tav, è la dimostrazione che ci troviamo di fronte a dei delinquenti che non cercano nessuna forma di dialogo. Esprimo massima solidarietà alle nostre forze dell’ordine, aggredite ancora una volta dai soliti idioti che non sanno nemmeno cosa sia la Tav, ma per loro ogni scusa è buona per sfogare il loro stupido fanatismo.

 

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