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PIEMONTE
Nuova udienza a Novara del processo 'psicosetta delle bestie'
È stata identificata nel luglio 2020 grazie all'operazione 'Dioniso' della polizia
Nella giornata di venerdì 31 marzo 2023, si è svolta a porte chiuse, l'udienza (durata diverse ore) del processo alla "psicosetta delle bestie", in corso in Corte d'Assise a Novara.
Le accuse
Le accuse mosse dalla magistratura ai 26 imputati sono: associazione a delinquere finalizzata a commettere violenze sessuali aggravate, abusi con riduzione in schiavitù delle vittime.
La richiesta
Come fa sapere la Tgr, le due vittime lombarde avevano chiesto di essere parti civili del processo, ma solo nei confronti del capo milanese 79enne, Gianni Maria Guidi, soprannominato il 'dottore' per la sua laurea infarmacia. La posizione giudiziaria di quest'ultimo (spirato lo scorso 15 marzo nella sua Milano) era stata già messa da parte a causa di una perizia medica.
A breve era, inoltre, in programma una nuova perizia ma tutto si è arenato dopo il decesso.
Quando è stata scoperta la psicosetta
La psicosetta era stata identificata nel luglio 2020, grazie all'operazione 'Dioniso' della polizia. Possedeva una base operativa nella provincia di Novara, a Cerano, a Milano, in provincia di Pavia e in Liguria.
La prossima udienza è in programma per mercoledì 12 aprile.
