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Non rispettano le norme anti-Covid, chiusi due esercizi

Sanzioni e provvedimenti attuati nel fine settimana.

Non rispettano le norme anti-Covid, chiusi due esercizi
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Il gestore di un locale di via Bava a Torino è stato sanzionato per aver venduto alcolici oltre l’orario consentito. Il locale inoltre è stato chiuso per 5 giorni per la mancata osservanza delle norme anti Covid, nello specifico per la mancanza di un punto di igienizzazione.

Vende alcolici oltre l'orario e non ha l'area igienizzazione

Venerdì sera, nell’ambito dei controlli straordinari nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della Movida, finalizzati anche al rispetto delle normative anti Covid, gli agenti della Divisione PAS hanno sanzionato il titolare di un esercizio di via Bava per aver venduto alcolici oltre l’orario consentito. Dal locale, infatti, era uscito un avventore con due buste contenenti birra in bottiglie. L'esercizio è stato chiuso per 5 giorni per la mancata osservanza delle norme anti Covid: mancanza di un punto di igienizzazione.

Senza mascherina

In Lungo Po Cadorna, invece, un ventunenne è stato sanzionato per non aver utilizzato la mascherina. Lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U. per aver aggredito le pattuglie intervenute. Nella stessa sera, altre due persone sono state sanzionate per non aver indossato le mascherine: due cittadini marocchini di 20 e 22 anni.

Nella serata di ieri, sabato 11 ottobre invece, sono stati sanzionati due minimarket in via Saluzzo e via Bonafous, il primo sanzionato, per 160 euro, il secondo per 7000 euro. Nel secondo caso gli alcolici erano stati venduti dopo le ore 24 a un minorenne.

Violazione norme anti-contagio

Sempre in tema di normative anti Covid, giovedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato San Secondo avevano proceduto alla chiusura per 5 giorni di un bar ubicato in via Tunisi 19 per la violazione delle norme anti contagio. Gli agenti avevano accertato la presenza nel locale di 13 persone. Al gestore dell’esercizio, sanzionato per 400 euro, è stato contestato il mancato contingentamento in ingresso dei clienti finalizzato al rispetto della distanza interpersonale di 1 metro.

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