Non gli danno la birra gratis, per ripicca sfascia la gastronomia con il machete
Da tempo l'uomo aveva preso di mira la gastronomia terrorizzando la titolare.
Ha impugnato un machete di circa 50 cm e ha danneggiato parte degli arredi esterni e la saracinesca in ferro di una gastronomia in via Spontini, dove pretendeva di avere della birra senza pagare.
La gatronomia era nel mirino da tempo
È accaduto ieri sera, 7 settembre 2020, attorno alle 20,30 l’uomo, un marocchino trentottenne con precedenti, aveva preso di mira il negozio già da tempo. Nella serata del 4 settembre dopo aver consumato degli alcolici comprati altrove, sedendosi al tavolino della gastronomia, com'era solito fare da settimane, aveva approfittato del fatto che la titolare fosse rimasta da sola e le aveva strappato dalle mani, dopo averla spintonata, una birra; per incuterle timore, la aveva anche minacciata di morte. La donna terrorizzata non era riuscita a chiamare le forze dell’ordine.
Il gesto folle
Ieri sera, l’individuo molesto è tornato, ma questa volta dentro la gastronomia, ha trovato, oltre alla titolare, altre due persone che si sono opposte alla sua violenza. Non riuscendo farsi consegnare l’ennesima bottiglia di birra, ha minacciato che avrebbe presto spaccato tutto; è salito a casa, poco distante, dove si è armato del machete ed è tornato in gastronomia, trovandola però chiusa.
Si è quindi accanito contro le tende parasole e le saracinesche con l’arma, successivamente ritrovata a casa della madre e sequestrata. All’arrivo degli agenti della Squadra Volante, il marocchino ha opposto resistenza, spintonando e cercando di colpire al volto i poliziotti. L'uomo è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e denunciato, in trascorsa flagranza, per la rapina del 4 settembre.
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