No Tav lanciano pietre contro il cantiere di Chiomonte, la polizia risponde con gli idranti
Prevista un nuova manifestazione per la giornata di domani al presidio di San Didero: "Per celebrare i 15 anni della liberazione di Venaus".
Nel pomeriggio di ieri, domenica 6 dicembre 2020, alcuni No Tav hanno lanciato diverse pietre contro il cantiere della linea ad alta velocità Torino-Lione a Chiomonte. Le forze dell'ordine sono quindi intervenute con gli idranti.
Pietre contro il cantiere di Chiomonte
La protesta è partita dal campo sportivo di Giaglione, i partecipanti reggevano uno striscone che recitava: "La Valle non si arresta. Stella, Mattia, Dana liberi". Diversi attivisti - molti dei quali legati al centro sociale Askatasuna - hanno quindi raggiunto i cancelli del cantiere e iniziato il lancio di pietre. In risposta gli agenti hanno azionato gli idranti.
Nuova manifestazione
Sempre attraverso i social i No Tav hanno fatto sapere che è prevista un nuova manifestazione per la giornata di domani, 8 dicembre 2020 al presidio di San Didero: "per celebrare i 15 anni della liberazione di Venaus, 15 anni di instancabile lotta che hanno fatto la storia di tutte e tutti noi, vicini e lontani".
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