Torino

Nello zaino un grosso coltello da cucina, psicofarmaci e droga: arrestato 39enne

E' il secondo arresto che avviene nel giro di pochi giorni ai giardini di via Cesare Balbo.

Nello zaino un grosso coltello da cucina, psicofarmaci e droga: arrestato 39enne
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Torino: giardinetti di via Cesare Balbo, 2 arresti nell’arco di pochi giorni.

Arrestato marocchino 39enne

Tradito da un forte stato di agitazione alla vista della pattuglia del Commissariato Centro in servizio di Volante, un cittadino marocchino di 39 anni è stato sottoposto a controllo di polizia, nella notte di mercoledì 17 agosto 2022, all’interno dei giardini di via Cesare Balbo.

All’interno dello zaino, la sorpresa: l’uomo occultava un grosso coltello da cucina in acciaio lungo 30 centimetri, 15 pastiglie di psicofarmaci, una dose di cocaina e alcune dosi di hashish che, unitamente a quella ritrovata nella sua tasca, ammontava a circa 42 grammi.

Dai successivi controlli è emerso che il trentanovenne aveva a suo carico diversi precedenti penali ed era sottoposto a obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria

Visti i gravi indizi di colpevolezza emersi, i poliziotti lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per porto d’armi od oggetti atti ad offendere.

Già un arresto a inizio mese

Si tratta del secondo arresto effettuato nell’area pedonale di via Cesare Balbo, nell’arco di una settimana, dagli agenti del Commissariato Centro: lo scorso 10 agosto, infatti, gli operatori hanno controllato un venticinquenne di nazionalità gambiana, trovandolo in possesso di 4 involucri di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi e di 125 euro in banconote di piccolo taglio.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i poliziotti hanno proceduto al suo arresto.

In entrambi i casi, il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

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