Nel suo covo a Barriera di Milano, spacciatore aveva ben 106 dosi di crack
Sequestrati 400 euro e materiale vario atto al confezionamento
Le Volanti dell’UPGSP (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) hanno tratto in arresto un giovane senegalese di 31 anni gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il fatto
Sono le 4.30 del mattino quando in c.so Novara direzione piazza Baldissera una Volante del Commissariato di Polizia Stato Barriera di Milano nota una macchina con due soggetti a bordo viaggiare nel senso opposto di marcia e accelerare l’andatura alla vista degli agenti.
Gli agenti, insospettiti da tale comportamento, effettuano un’inversione del senso di marcia e iniziano ad inseguire il veicolo ma, all’intersezione tra corso Novara e corso Giulio Cesare, il passeggero è sceso repentinamente dal veicolo.
Il controllo
Gli operatori però lo hanno però intercettato e lo sottoposto a controllo: nella borsa a tracolla che il trentunenne senegalese porta con se, vengono rinvenute 2 dosi di crack, 270 euro in banconote di piccolo taglio e quattro chiavi riconducibili ad una abitazione.
I successivi accertamenti hanno consentito agli operatori di polizia di risalire al domicilio del Senegalese nel quartiere cittadino Barriera di Milano. All’interno dell’alloggio sito al primo piano con ballatoio sono state rinvenute sul mobile della TV della camera da letto 104 dosi di crack, 400 euro e materiale vario atto al confezionamento.
Al termine della perquisizione il trentunenne senegalese irregolare sul territorio italiano è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.