Nel ristorante alimenti mal conservati e precarie condizioni igieniche: due denunciati
Sequestrati 63 chilogrammi di pane, carne e verdure e 22 di farina completamente invasa da parassiti.
Controlli della Polizia Locale a tutela del consumatore: alimenti mal conservati e precarie condizioni igieniche, due persone denunciate.
Alimenti mal conservati
Nei giorni scorsi, durante i servizi ordinari di controllo mirati alla tutela dei consumatori, gli agenti della Polizia Locale hanno rilevato diverse irregolarità durante l’ispezione di alcune attività di somministrazione di alimenti.
All’interno di un esercizio pubblico di ristorazione ubicato in Piazza Baldissera, gli agenti del Comando Territoriale VII hanno posto sotto sequestro 63 chilogrammi di pane, carne e verdure di vario tipo mal conservati, in parte riposti all’interno di congelatori e in parte sui banchi di esposizione, privi di qualsiasi protezione per gli insetti.
Gli alimenti conservati nei congelatori, anziché essere messi sottovuoto come previsto dalla normativa, erano posti in sacchetti di plastica aperti o bucati. Altri alimenti erano addirittura privi dell’involucro di protezione e senza l'etichetta indicante la data di scadenza.
Il titolare dell’esercizio, un trentaduenne di nazionalità pakistana, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.
Farina invasa da parassiti
Non diversa la situazione rilevata dagli agenti del Reparto di Polizia Commerciale in un altro esercizio pubblico ubicato in Corso XI Febbraio, dove, oltre ad aver trovato alimenti in cattivo stato di conservazione (alimenti cucinati e congelati senza l’utilizzo dell’abbattitore di temperatura), gli agenti hanno riscontrato violazioni per scarse condizioni igienico sanitarie e hanno posto sotto sequestro un bidone contenente 22 chilogrammi farina completamente invaso da parassiti.
In questo caso, il titolare, oltre ad essere stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione finalizzata alla vendita, è stato sanzionato per violazioni del Regolamento d’Igiene.