'Ndrangheta nel Torinese: sequestrati il Caffè Millechicchi e il bar Vip's di Torino
Coinvolta anche una tabaccheria a Volpiano. Sequestrati inoltre beni per milioni di euro.
Ndrangheta nel Torinese: in corso una vasta operazione di polizia giudiziaria. Oltre 200 uomini e donne sul campo: sequestrati anche il Caffè Millechicchi e il bar Vip's di Torino.
'Ndrangheta nel Torinese
Alle prime ore di oggi 5 maggio 2021, è stata eseguita un’imponente operazione antimafia internazionale che vede impegnate Autorità Giudiziarie e Forze di Polizia di Italia, Germania, Spagna e Romania, in un’azione comune contro la ‘ndrangheta e le sue proiezioni in Europa.
Nell’ambito dell’Action day, scattato alle ore 05.00 odierne in Italia, Germania, Romania e Spagna, sono state eseguite 33 misure cautelari in carcere emesse dai Tribunali di Torino (IT) e Costanza (D) nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di gravi delitti fra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose.
Sono stati perquisiti, oltre alle persone arrestate, ulteriori 65 indagati, nonché sottoposti a sequestro preventivo beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali, per un valore di diversi milioni di €uro. Ad operare è stato un dispositivo composto da 200 tra donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e un centinaio di unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto di unità cinofile, elicotteri e militari del Reggimento Genio Guastatori di Caserta, 500 agenti tedeschi della Polizia Criminale, della Polizia Economico Finanziaria e della SEK, nonchè uomini delle polizie spagnola e rumena.
Operazione "Platinum-DIA"
L' "Operazione PLATINUM - DIA" va ad inserirsi nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata di matrice 'ndranghetista posta in essere dalla Procura distrettuale di Torino e dalle diverse articolazioni investigative che operano sul territorio nazionale, e trae origine dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, discendente di due delle famiglie più influenti della 'ndrangheta aspromontana - AGRESTA/MARANDO - egemoni anche in Piemonte e Lombardia, rilasciate alla Procura distrettuale di Torino a partire dall’autunno del 2016.
A seguito dell’ampia operatività di uno dei sodalizi individuati nel traffico di stupefacenti, durante le indagini sono state registrate convergenze investigative con le DDA di Genova, Cagliari e Reggio Calabria. Tali convergenze sono state affrontate con l’efficace coordinamento della DNA; mentre per i profili del coordinamento internazionale è intervenuto il fondamentale supporto di EUROJUST.
Due filoni investigativi
La manovra investigativa è essenzialmente articolata su due filoni.
Il primo, da cui si origina l'inchiesta, convenzionalmente denominata "Op. PLATINUM DIA - 416 bis", avviata nell'ottobre 2016 e volta ad accertare l'affiliazione di alcuni soggetti alla 'ndrangheta, segnatamente in seno alla locale di Volpiano, con particolare riferimento alla gestione dell’ingente patrimonio illecito accumulato dalla famiglia AGRESTA, facente capo ad AGRESTA Antonio (cl.’60), ritenuto uno dei massimi esponenti della ‘ndrangheta in Piemonte.
Le indagini, corroborate anche dalle propalazioni del collaboratore di giustizia, hanno permesso da un lato di verificare l’appartenenza alla predetta locale di Volpiano degli imprenditori VIOLI Gianfranco, dei fratelli Mario e Giuseppe VAZZANA e di ASPROMONTE Domenico, e dall’altro di certificarne il ruolo ricoperto nella gestione - attraverso un importante ed articolato dedalo di società ed attività imprenditoriali - del patrimonio di origine illecita della famiglia AGRESTA.
I sequestri
L'attività investigativa ha permesso, altresì, di acclarare il ruolo di prestanome svolto da AURORA Andrea al servizio di VIOLI Gianfranco, nei cui confronti sono state sequestrate, benché intestate a persone di comodo, 5 società attive nel campo dell’edilizia “G.P. Immobiliare”, nel settore della ristorazione senza somministrazione nello specifico la torrefazione “Caffè Millechicchi” e il bar “VIP’S” di Torino e nella rivendita tabacchi con sede a Volpiano (TO) e nel settore dell’edilizia la società “General Costruzione”. Sequestri corrispondenti ad un valore per equivalente di molti milioni di Euro.
"Platinum Dia - Stupefacenti"
Il secondo filone, convenzionalmente denominato "Op. PLATINUM DIA - Stupefacenti", avviato nel novembre 2017, ha permesso di individuare un ulteriore sodalizio di matrice ‘ndranghetista riconducibile alla famiglia GIORGI, intesi BOVICIANI, di San Luca (RC), dedito in maniera stabile al narcotraffico internazionale e i cui sodali trovano allocazione, oltre che in Calabria ed in Piemonte, anche in Lombardia, Sardegna e Sicilia, nonché all’estero, segnatamente nel Land del Baden - Württemberg, notoria località turistica della Germania.
Le perquisizioni, ancora in atto, hanno permesso di rinvenire e sequestrare 4 pistole, due etti di cocaina, oltre 50 mila euro di denaro in contante e diversi beni preziosi.
I locali sequestrati a Torino
I due locali sequestrati a Torino, la torrefazione "Caffè Millechicci" e il bar VIP'S, risultano ubicati allo stesso indirizzo.