Narcotraffico fra Torino e hinterland, 14 arresti in un colpo solo
In azione i Carabinieri dopo sei mesi di indagini, in manette sono finiti 13 italiani e un colombiano; il trucco del "delivery".
Narcotraffico fra Torino e hinterland: 14 arresti in una volta sola! Dalle prime ore dell’alba, in molte località della provincia di Torino, oltre 60 Carabinieri del Comando Provinciale stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari (emessa dal Gip del capoluogo piemontese su richiesta del Gruppo criminalità organizzata della locale Procura della Repubblica) nei confronti di 13 italiani e un colombiano, ritenuti responsabili di concorso in traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Sei mesi di indagini
L’indagine, condotta tra maggio e novembre 2020 dai militari della Compagnia carabinieri di Venaria Reale (To), ha consentito di accertare la stabile esistenza nell’hinterland torinese, con base operativa nel quartiere Barriera Milano a Torino, di un gruppo criminale dedito al rifornimento e al successivo smercio di hashish e marijuana. Droghe leggere, certo, visto che si tratta delle sostanze meno "potenti", ma comunque illegali. Per di più, le enormi quantità movimentate fanno pensare a un traffico in grande stile e non certo per... modica quantità o uso personale! Gli appostamenti dei Carabinieri hanno consentito anche di documentare il particolare modus operandi utilizzato dagli spacciatori nell’attività illecita anche durante il periodo di lockdown. In che modo: i trafficanti avevano escogitato un escamotage per la consegna di dosi al domicilio degli acquirenti o in luoghi pubblici, approfittando spesso di corrieri incensurati o di giovane età.
Vietato uscire di casa
D'altronde, se ai clienti era precluso uscire di casa per recarsi nelle piazze a comprare il "fumo" o la "maria", in qualche modo bisognava adattarsi. Così, come le normali aziende di ristorazione si sono organizzate per le consegne a domicilio, anche questa particolare... "azienda" di smercio ha fatto lo stesso. Incappando, però, nei rigorosi controlli dei Carabinieri. Che hanno smantellato l'organizzazione. Nel corso delle investigazioni, a riscontro delle attività condotte, sono stati già arrestati in flagranza di reato tre pusher, sequestrando complessivamente undici chili di hashish e un chilo di marijuana, oltre a mille euro in contanti ritenuti probabile provento dell’attività illecita. Ben 14 arresti in una volta sola, quindi, per narcotraffico tra Torino e hinterland.