TORINO

Morto il maresciallo Giovanni Andriano travolto insieme a due persone, da una valanga in Trentino Alto Adige

E' stato ricoverato per 3 giorni in ospedale dove poi è spirato

Morto il maresciallo Giovanni Andriano travolto insieme a due persone, da una valanga in Trentino Alto Adige
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Un maresciallo dei carabinieri di Torino, Giovanni Andriano, 49 anni, martedì 10 gennaio 2023 è stato travolto da una valanga in Val Gardena, in Alto Adige insieme ad altre due persone. Dopo giorni di ricovero in ospedale è morto.

Come riporta il nostro portale nazionale News Prima, era una guida alpina di esperienza ed era istruttore presso il Centro Addestramento alpino di Selva Gardena. Martedì era impegnato in una sessione di addestramento insieme a due colleghi in  val de Chedul.

Come da prassi era andato avanti in avanscoperta, attendendo gli altri due escursionisti, quando è stato travolto dalla valanga. Erano stati i due militari a chiamare repentinamente i soccorritori, che lo hanno trovato sepolto da due metri e mezzo di neve.

La dura lotta in ospedale

Le condizioni di Andriano sono parse subito gravissime, con la temperatura corporea scesa a 25 gradi. Era stato trasportato  in elicottero all’ospedale  San Maurizio di Bolzano. Purtroppo però le ferite riportate nell'incidente erano troppo gravi e il 49enne - marito e padre di un bambino di cinque anni - è deceduto venerdì 13 gennaio 2023.

Il cordoglio

Tanti i messaggi di cordoglio, sui social ma non solo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un   messaggio al Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Teo Luzi:

"Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso in ospedale del Luogotenente carica speciale dei carabinieri Giovanni Andriano, istruttore del centro addestramento alpino, a seguito dell’episodio dello scorso 10 gennaio quando era stato travolto da una slavina mentre si trovava in attività addestrativa di servizio in Val Gardena. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, ed all’Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza".

Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso parole di vicinanza:

"Ho appreso con dolore la tragica scomparsa del luogotenente con carica speciale Giovanni Andriano, valoroso servitore dello Stato. Esprimo il cordoglio della famiglia della Difesa e mio personale ai suoi familiari in questo tragico momento. Ho espresso al generale Teo Luzi, comandante generale dei Carabinieri, e all'intera Arma le mie più sentite condoglianze.  "Insieme alle condoglianze voglio rinnovare il mio sentito ringraziamento a tutti i Carabinieri per il lavoro che svolgono quotidianamente, in addestramento e in operazione, rischiando la propria vita per essere sempre pronti al servizio dei cittadini e della nostra comunità".

La terza vittima in pochi giorni

Giovanni Andriano è la terza vittima di una valanga nel giro di pochissimi giorni. Sabato scorso a  Madesimo, in Lombardia, ha perso la vita   Michele Buga  60enne rimasto sepolto sotto la neve dopo una valanga.  Fatale è stato il suo amore per Timun e Garry, i suoi cani husky: era tornato in quota per recuperarli quando è stato sepolto da una slavina.

Giovedì 12 gennaio 2023, invece, sulle Dolomiti è morta Giulia Ramelli, 34 anni, maestra di sci a Cortina. Era stata travolta il giorno prima da una valanga mentre si trovava con il compagno. Sepolta sotto tre metri di neve, si era spenta  nella notte in ospedale.

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