TORINO

Mirafiori, nuovo sciopero dipendenti Stellantis: "Negli stabilimenti fa troppo caldo e i ritmi di lavoro sono intensi"

Edi Lazzi: "L’atteggiamento di chiusura al dialogo di Stellantis è inqualificabile".

Mirafiori, nuovo sciopero dipendenti Stellantis: "Negli stabilimenti fa troppo caldo e i ritmi di lavoro sono intensi"
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Questa mattina (19 luglio 2022) alle carrozzerie di Mirafiori a Torino, i dipendenti della linea di produzione hanno protestato contro i ritmi di lavoro intensi e per il caldo insopportabile.

Le parole della FIOM

"Stiamo ancora aspettando che la dirigenza chiami i rappresentanti dei lavoratori per trovare delle soluzioni e alleviare il disagio in officina", ha spiegato Gianni Mannori, responsabile FIOM di Mirafiori, "In questi giorni di caldo torrido, all’interno della fabbrica si raggiungono temperature altissime e il lavoro in catena di montaggio ha dei ritmi troppo elevati. Le persone non ce la fanno, stanno patendo, hanno in media 54 anni e nonostante ci mettano tutto l’impegno possibile non riescono a stare dietro la produzione".

"L’atteggiamento di chiusura al dialogo di Stellantis è inqualificabile", continua Edi Lazzi segretario generale della Fiom di Torino, "Un gruppo mondiale che fa profitti altissimi soprattutto grazie a chi lavora nelle officine e negli uffici, con un amministratore delegato che guadagna 600 volte quello che guadagnano gli operai, si rifiuta di trovare delle soluzioni per far stare meglio i lavoratori, soprattutto in queste giornate di caldo infernale. Stanno svuotando la fabbrica mandando via persone e appena c’è un po’ di produzione da fare pretendono che chi è rimasto faccia il lavoro doppio. Tutto questo solo per non perdere qualche euro di profitto, davvero assurdo. Dovrebbero vergognarsi, lo ripeto, vergognarsi. Ecco perché se non ci saranno soluzioni siamo determinati ad andare avanti".

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