Tragedia in Val Maira

Militare 23enne di Torino travolto e ucciso da una valanga

Filippo Calandri è rimasto vittima del tragico incidente avvenuto in alta montagna nel corso della giornata di ieri.

Militare 23enne di Torino travolto e ucciso da una valanga
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Militare 23enne di Torino travolto e ucciso da una valanga nel Cuneese. Nel corso della giornata di ieri, domenica 31 gennaio 2021, Filippo Calandri, originario di Bologna e allievo della Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino, ha perso la vita a seguito del drammatico incidente in alta montagna. Si trovava a quota 2250 metri lungo la strada che dalla frazione di Chialvetta conduce al Colle della Gardetta, nel Comune di Acceglio (Cuneo) quando è stato travolto da una valanga.

Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e l'eliambulanza che lo aveva trasportato in codice rosso all'ospedale S. Croce e Carle di Cuneo. I tentativi di salvargli la vita, purtroppo, sono stati vani e il ragazzo è deceduto nella notte.

Militare 23enne di Torino travolto e ucciso da una valanga nel Cuneese

Come riporta "Prima Cuneo", nel corso della giornata di ieri, domenica 31 gennaio 2021, un tragico incidente ha coinvolto Filippo Calandri, militare 23enne, allievo della Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino. Il ragazzo si trovava a quota 2250 metri lungo la strada che dalla frazione di Chialvetta conduce al Colle della Gardetta, nel Comune di Acceglio (Cuneo) assieme ad un altro scialpinista, quando è stato travolto da una valanga.

Poco dopo le 11,30 sono dovuti intervenire in Val Maira i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. All’arrivo dell’elicottero, i compagni di gita avevano individuato il compagno sepolto e avevano iniziato a scavare. L’equipe, concluso lo scavo e l’estrazione, ha dovuto procedere con la rianimazione dell’uomo, in condizioni di arresto cardiaco. Il militare Torinese 23enne, in seguito è stato imbarcato sull’elicottero e condotto in ospedale S. Croce e Carle di Cuneo in codice rosso. All’intervento avevano collaborato nell’intervento anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Carabinieri. Filippo Calandri, purtroppo, è spirato nella notte. Finito sotto un cumulo di neve per diverso tempo, le sue condizioni di salute non sono migliorate dopo il ricovero in ospedale. Ricoverato in Terapia intensiva e sottoposto a circolazione extracorporea, l’ultimo intervento, purtroppo, non ha permesso di salvargli la vita.

Un altro scialpinista travolto 24 ore prima

Come riporta "Prima Cuneo", esattamente 24 ore prima del tragico incidente che ha coinvolto il militare Torinese 23enne, un altro scialpinista è rimasto vittima di una valanga sempre in Val Maira nel Comune di Acceglio. Anche in questo caso, Maurizio Orlandin, 46 anni, vicepresidente del Cai di Omegna (VB), purtroppo, non ce l'ha fatta.

Nel corso della giornata di sabato 30 gennaio 2021 è stato vittima di una valanga che lo ha travolto mentre si trovava a quota 2800 metri, lungo la dorsale che unisce il monte Sautron e la Rocca Praboccia, in compagnia di una comitiva di 8 persone (che verranno tutte poi multate per per l’inosservanza dei divieti di spostamento). L’uomo è rimasto sommerso dalla neve per diverso tempo e solo l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e dell’elisoccorso ha permesso di ritrovarlo e di trasportarlo d’urgenza all’ospedale “Molinette” di Torino in codice rosso.

Una volta ritrovato, il disperso si presentava in arresto cardiaco e in condizioni di ipotermia, ma l’equipe sanitaria era riuscita a rianimarlo e a trasferirlo a bordo dell’eliambulanza. Le condizioni di salute di Maurizio, anche dopo il ricovero, sono rimaste gravi e, purtroppo, nel corso della serata di ieri, domenica 31 gennaio 2021, si è spento all’età di 46 anni. Il vicepresidente del Cai di Omegna (VB) lascia la moglie e tre figli.

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