Meteo, allerta gialla arancione in tre province piemontesi

L'estate anomala è definitivamente tramontata. Si perchè ormai da diversi giorni si è verificato un brusco calo delle temperature che hanno spinto al popolazione piemontese a tirar fuori sciarpe, cappelli e persino guanti.

In arrivo una saccatura atlantica

E' in arrivo, una saccatura atlantica avanza gradualmente sull’Europa occidentale, spingendosi fino alle coste nordafricane e dirigendo un intenso flusso mite e umido sud-occidentale sul Piemonte, che porta nuvolosità estesa e precipitazioni sparse oggi pomeriggio, perlopiù a ridosso dei rilievi e sul confine lombardo.

Dalla notte la bassa pressione, con un minimo estremamente profondo anche al suolo, entrerà progressivamente nel bacino del Mediterraneo occidentale e causerà una graduale estensione delle precipitazioni a tutta la regione, con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale, localmente forti o molto forti sull’Appennino e sulle Alpi sud-occidentali e settentrionali. Anche il vento subirà un’intensificazione sui rilievi e sulle pianure orientali.

Nel corso di domani pomeriggio, l’instabilità andrà progressivamente attenuandosi, soprattutto sul Piemonte meridionale, con esaurimento delle precipitazioni sulle pianure a sud del Po mentre continueranno al nord (soprattutto sul Verbano) fino a sabato mattina.

Nel pomeriggio di sabato qualche nuovo rovescio a carattere sparso potrà riattivarsi sulle pianure centro-orientali, ma d’intensità inferiore ai giorni precedenti. Più stabile domenica.

In considerazione di quanto descritto e in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta arancione per rischio idrogeologico per la giornata di domani  su Cuneese, Alessandrino e Astigiano (zone E, F, G e H), con possibili fenomeni di versante e esondazioni che interesseranno per lo più i corsi d'acqua secondari.

Su Verbano, Vercellese e Biellese (zone A, B e I) e valli del Torinese (zona D) è stata invece emessa un allerta gialla per possibili fenomeni di versante e limitate esondazioni dei corsi d’acqua.

19 ottobre 2023

Nuvolosità cielo molto nuvoloso o coperto. Precipitazioni deboli sparse su Alpi, Appennino e verso il confine lombardo, in graduale intensificazione ed estensione al resto della regione nel corso del pomeriggio-sera, con fenomeni moderati, localmente forti, anche a carattere di rovescio o temporale, sui rilievi al confine con Francia e Liguria e sul Verbano, in particolare dalla serata. Zero termico sostanzialmente stazionario sui 3200-3300 m sulle Alpi occidentali e settentrionali, sui 3500-3600 m altrove. Temperature: massime stazionarie.

Venti moderati o forti da sudovest sulle Alpi e da sud sull'Appennino; deboli orientali al confine con la Lombardia, in moderata intensificazione serale; deboli nord-orientali altrove.

20 ottobre 2023

Nuvolosità: cielo molto nuvoloso o coperto; attenuazione della nuvolosità sulle pianure nel pomeriggio, a partire da sudovest, rimane più nuvoloso su alto Piemonte e Alpi occidentali. Precipitazioni al mattino moderate diffuse, localmente forti, anche a carattere di rovescio o temporale, con picchi anche molto forti sul basso Piemonte e sul Verbano. Progressiva attenuazione nel pomeriggio, con esaurimento dei fenomeni sulle pianure meridionali; precipitazioni residue altrove, ancora localmente forti sull'alto Piemonte. Quota neve sui 2700-2900 m, in calo sui 2500 m sul Verbano. Zero termico in calo sui 2800-2900 m a nord e 3000 m altrove. Venti forti o molto forti in quota, da sudovest sulle Alpi e da sud sull'Appennino; moderati, localmente forti da sud-sudest sul Piemonte orientale, in attenuazione serale; altrove deboli nordorientali.

21 ottobre 2023

Nuvolosità: cielo irregolarmente nuvoloso tra schiarite e nubi in nuovo aumento soprattutto sul Piemonte orientale al pomeriggio. Foschie e locali banchi di nebbia al mattino in pianura. Precipitazioni deboli sui rilievi alpini al mattino e sulle pianure orientali al pomeriggio; moderate sull'alto Piemonte fino a metà giornata. Quota neve in calo dai 2400-2500 m ai 2200 m. Zero termico: in graduale calo fino ai 2500 m sulle Alpi occidentali e settentrionali e 2700 m altrove, in tarda serata. Temperature stazionarie. Venti deboli o moderati sudoccidentali sulle Alpi e meridionali sull'Appennino; deboli, con locali moderati rinforzi, da sud-sudest sulle pianure orientali e da nordest sulle occidentali.

Foto 1 di 2

Foto 2 di 2