Metadone, pasticche e psicofarmaci: denunciato spacciatore di medicine

Metadone, pasticche e psicofarmaci: denunciato "spacciatore di medicine" dalla Polizia. Tutto è avvenuto lunedì sera quando gli agenti del Commissariato Barriera di Milano in servizio di pattugliamento del territorio hanno notato questo straniero 31enne (di nazionalità rumena per la precisione) che camminava con fare sospetto in via Palermo.

Allunga il passo

L’uomo, alla vista della pattuglia, ha allungato il passo evidentemente al fine di evitare il controllo, ma è stato ugualmente raggiunto dai poliziotti. Nel suo zaino gli agenti hanno rinvenuto tre boccettine di metadone senza la dovuta etichetta col nome e cognome prevista per legge. Il metadone è uno psicofarmaco  potentissimo, in grado addirittura di rivaleggiare con l'eroina (la droga più mortale che c'è) e che viene appunto utilizzato a scopo terapeutico per aiutare i tossici a smettere. Ma si tratta di un medicinale che viene somministrato solo su prescrizione e solo alla persona titolare della ricetta. Venderlo a casaccio equivale a spacciare. Il rumeno cercava quindi di convincere i poliziotti di essere titolato lui stesso all’assunzione della sostanza. Ma, avendo piccoli precedenti penali quali una denuncia due anni fa per aver venduto psicofarmaci senza autorizzazione, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare.

Blister e flaconi

A casa sua, i poliziotti hanno rinvenuto altri tre flaconi di metadone pieni, con etichetta riportante il nome del destinatario rimossa, nonché diversi blister di pillole con effetti narcotici, rispetto al possesso dei quali non era in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile in merito. Inoltre, aveva anche un telepass non suo (forse rubato) di cui non era in grado di specificare la provenienza. Il 31enne è stato quindi denunciato per  ricettazione e per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Questa dunque la curiosa notizia dello spacciatore di medicine denunciato dalla Polizia in Barriera di Milano.

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