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Maxi operazione della polizia tra Piemonte e Liguria: sgominate due bande di criminali

Uno dei due gruppi era fortemente radicato nel torinese, ne faceva parte anche una 45enne con specifici compiti logistici e finanziari

Maxi operazione della polizia tra Piemonte e Liguria: sgominate due bande di criminali
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Una vastissima operazione della polizia che ha visto l'impiego di un centinaio di poliziotti da tutta Italia, ha consentito di ricostruire un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga con ramificazioni tra il Piemonte e la Spagna.

La maxi operazione

L'operazione ha visto la collaborazione delle Squadre Mobili di Torino, Bergamo, Monza, Lodi, La Spezia, Salerno, Bari e Lecce e con l'ausilio di unità cinofile antidroga. Sono in corso arresti anche in Spagna.

Le indagini sono iniziate in seguito ad un sequestro di sei kg di cocaina e una pistola rinvenuti all’interno di una Jeep nel parcheggio sotterraneo di un supermercato in zona Molassana a Genova, avvenuto nel dicembre 2022.

L'auto è stata trovata grazie a una lite tra due bande rivali, la torinese che aveva portato la partita a Genova per venderla ai pugliesi che però avevano provato a derubarli. A sventare un tentativo di rapina un finanziere fuori servizio entrato in scena quasi per caso rovinando però lo scambio.

Due gruppi criminali

Le indagini hanno progressivamente portato alla luce 16 nomi facenti parte di due distinti gruppi criminali attivi nel traffico di droga: uno dei due è risultato radicato nella provincia di Torino con rapporti continuativi con narcotrafficanti in Spagna e con importazioni di partite di droga, attraverso i valichi di frontiera di Ventimiglia e del Piemonte.

Il secondo gruppo criminale, composto in prevalenza da indagati di origine pugliese è risultato costituito in parte da individui sottoposti a programma di protezione, in quanto collaboratori di giustizia, ovvero familiari di collaboratori.

Il gruppo dei torinesi

Facevano parte del gruppo dei torinesi Mirko Salvatore Celi (48 anni) con compiti di coordinamento dell’attività di importazione in territorio italiano, svolti con il suo braccio destro Andrea Moa (di 48 anni), i corrieri Keoma Francesco Iemma (41 anni), Davide Pellegrino Lauria (35 anni), Gabriele Lavozza (24 anni).

Coinvolta anche la compagna del capo della banda Antonio Masotina (33 anni) Filomena Milena Donofrio (45 anni) che aveva il compito di  fornire supporto logistico e finanziario all’associazione, mettendo a disposizione la propria Jeep e ricevendo e inviando i capitali provento del narcotraffico, destinati al sostentamento del gruppo.

L’attività della Squadra Mobile ha consentito di attribuire all’associazione almeno tre importazioni di partite di droga sul territorio italiano, avvenute tra il febbraio e l’aprile 2023. Proprio in questa data, la polizia francese ha arrestato il corriere Davide Pellegrino Lauria, fermato appena dopo il confine con la Spagna, con 55 kg di hashish e 10 kg di marijuana nascosti nell’auto.

Per quanto riguarda il gruppo capeggiato dal collaboratore di giustizia, è stato possibile ricostruirne il ruolo nell’ideazione e partecipazione al tentativo di rapina al corriere di droga, per il quale si è avvalso, anche grazie al carisma che ancora nutre in ambienti criminali, della collaborazione del genero (sottoposto a programma di protezione), e di altre due persone, rispettivamente un collaboratore di giustizia e un ex collaboratore di giustizia.

Nel corso delle indagini sono state, inoltre, arrestate in flagranza cinque persone e sequestrati 85 kg di marijuana e 87 kg di hashish.

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