Mascherine sequestrate al Porto di Trieste: dovevano arrivare a Torino
Si parla di ben 480mila pezzi sequestrati, anche se sono più di un milione le mascherine complessivamente fermate al porto nell'ambito di altre inchieste.
Centinaia di migliaia di mascherine sono state sequestrate nel Porto di Trieste nel corso degli ultimi mesi dalla Guardia di finanza, in collaborazione con l'agenzia delle dogane su un'inchiesta che parte dalla procura triestina.
L'indagine
La procura sta indagando sull'importazione di mascherine FFP3 con certificazione turca e prodotte sempre in Turchia dalla Era Maske Basaran. Si parla di ben 480mila pezzi sequestrati, anche se sono più di un milione le mascherine complessivamente fermate al porto nell'ambito di altre inchieste.
Erano in parte destinate alle Asl di Torino e alla polizia di stato. Dalle analisi effettuate dal politecnico di Torino e da laboratori certificati italiani sarebbero risultate senza un vero filtraggio. La procura ha disposto il sequestro di tutti i dispositivi come quelli oggetto d'indagine, sull'intero territorio italiano.
Il sequestro
Ma 270mila mascherine destinate alla Asl Torino 3 sono già state sequestrate a Novara dal dipartimento che si occupa degli approvvigionamenti sanitari per evitare che i dispositivi non conformi vengano commercializzati o utilizzati. Le Ffp3 sono state appena dissequestrate dalla procura di Trieste per essere restituite al fornitore turco.
Intanto l'importatore italiano, la ditta Brekka di Milano, si considera parte lesa e non è indagata.