Marcia "No Tav" da Susa a Venaus contro la Torino-Lione
I manifestanti: "5000 No Tav in marcia sotto la neve a ripercorrere le strade fino a Venaus, oggi come allora ora e sempre NoTav, ora e sempre resistenza"
Nella giornata di ieri, 8 dicembre 2023, si è svolta la tradizionale marcia popolare del "movimento No Tav" da Susa a Venaus, contro la nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
Un migliaio di persone
Sotto la pioggia mista a neve hanno partecipato circa un migliaio di persone. In testa al corteo c'era lo striscione "c'eravamo, ci siamo e ci saremo". Diciotto anni fa infatti, nel 2005, migliaia di persone bloccarono i lavori della Tav proprio a Venaus. Il progetto fu poi fermato e cambiato radicalmente.
Dal furgone in testa alla marcia gli attivisti hanno parlato delle tensioni di ieri mattina, con le forze dell'ordine alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, a Torino.
"Ci hanno manganellato, questo è il clima di repressione che viviamo e che respiriamo. Ogni libertà di manifestare viene soppressa. Basti pensare che due nostri presidi, quello dei Mulini e di San Didero, sono stati sequestrati. Ma noi non ci fermeremo. Da oltre 30 anni stiamo lottando contro la devastazione del territorio e la sua militarizzazione. Non abbiamo paura".