Mara Favro, il messaggio all'amico conosciuto da una settimana: "Ho deciso di mollare la pizzeria"
Nella puntata di ieri di "Chi l'ha visto?" nuove rivelazioni e testimonianze sul caso
Sul caso della scomparsa di Mara Favro, 51enne di Susa, è stata dedicata un'ampia parte della trasmissione "Chi l'ha visto?" andata in onda ieri, 12 giugno 2024.
Il nuovo testimone
Ha dei dubbi il nuovo testimone, Davide (nome di fantasia) sentito nel corso della puntata riguardo l'autenticità di un messaggio che Mara gli avrebbe scritto all'alba dell'8 marzo scorso affermando la sua intenzione di lasciare la pizzeria:
"Sai, ho deciso di mollare la pizzeria. Mi trattano come una pezza da piedi, io valgo molto di più."
"Mollo la pizzeria": la confessione di Mara al nuovo amico
Va precisato che il testimone conosceva Mara da appena una settimana pertanto ammette di non poter essere sicuro riguardo alle sue sensazioni rispetto a quel suo ultimo messaggio, al quale lui risponderà senza mai ricevere altri feedback dalla donna.
Si tratta di una comunicazione abbastanza coerente, invece, per Fabrizio, il fratello di Mara, soprattutto alla luce di quanto appreso riguardo al rapporto di lavoro non sempre facile tra titolare e dipendente.
Mara infatti sarebbe stata rimproverata più volte perché spesso, durante il turno, si assentava per andare a fumare e per aver sbagliato qualche scontrino.
Quest'ultima testimonianza rende il quadro della scomparsa della 51enne ancora più complesso.
Pertanto vale la pena ricapitolare tutta la vicenda aggiungendo i nuovi particolari raccontati ieri nel corso della trasmissione di Federica Sciarelli e cercando di fissare qualche punto fermo.
Cosa sappiamo della notte del 7 marzo
Prima di scomparire nel nulla, Mara lavora quindi da otto giorni da Don Ciccio, pizzeria a Chiomonte. Il titolare e il pizzaiolo, intervistati dagli inviati della trasmissione "Chi l’ha visto?" concordano nel dire di averla vista l’ultima volta la sera del 7 marzo 2024.
Finito il turno, la donna avrebbe accettato un passaggio dal pizzaiolo, Cosimo, che l’avrebbe accompagnata a Susa, lasciandola davanti al pub Excalibur. Secondo il proprietario della pizzeria, Mara sarebbe però tornata in autostop in pizzeria per recuperare le chiavi di casa che aveva dimenticato. A quel punto lui le avrebbe proposto di fermarsi a dormire lì, visto l'ora tarda, ma lei avrebbe detto di preferire tornare a casa a piedi perché l'indomani aveva un appuntamento.
La vicina di casa
Mara la sera del 7 marzo 2024 aveva un turno in pizzeria, questo dato è sempre stato confermato dal titolare e dal pizzaiolo, anche se una vicina di casa pensa di averla vista a casa sua verso le 21 di sera:
Stavamo per portare fuori il cane, eravamo sulla porta, quando l'abbiamo vista aprire la sua, aveva un vestito verde e ballava
La testimone dapprima sicura, qualche giorno dopo ammette che sia possibile che abbia confuso il giorno. A conferma che Mara quel 7 marzo doveva essere in pizzeria c'è il messaggio scritto all'amico conosciuto una settimana prima, Davide, nel quale chiede un passaggio per tornare a casa dopo il turno, proprio perché senza auto. L'amico però è a Torino e non può aiutarla.
1. Possiamo quindi affermare ormai con sicurezza che Mara il 7 marzo è andata a lavoro.
La scientifica in casa di Mara e l'auto
Lunedì, 11 giugno 2024, la scientifica ha ispezionato la casa di Mara portando via degli indumenti. Lo stesso appartamento era già stato ispezionato dagli inviati di "Chi l'ha visto?" circa un mese fa, all'epoca era stata trovata la patente della 51enne. D'altra parte Mara Favro quel giorno non aveva l'auto e, come sappiamo, avrebbe usufruito di un passaggio del pizzaiolo per tornare a casa.
Cosimo che è senza patente ha sempre detto di essere sceso da Chiomonte verso Susa con l'auto di Mara contraddetto però dal titolare secondo il quale invece il suo dipendente aveva da poco una grande Punto rossa (per provarlo scatta delle foto e insiste nel dire che è convinto che al suo interno ci siano tracce della dipendente scomparsa) e dagli stessi messaggi di Mara. Forse il pizzaiolo ha semplicemente mentito solo per non andare incontro ad un guaio visto che guidava senza avere la patente.
2. Sappiamo quindi che Mara è quasi certamente salita sulla grande Punto del pizzaiolo.
Il passato del titolare della pizzeria
Scavando nel caso, gli invianti di "Chi l'ha visto?" hanno scoperto che il titolare della pizzeria, Luca, in realtà si chiama Vincenzo ed ha un passato caratterizzato da guai seri con la giustizia che lui stesso non smentisce ribadendo di aver pagato il suo debito e sottolineando come proprio per questo motivo abbia delle restrizioni orarie:
"Con Mara il mio passato non c'entra. Ho già pagato. Io non posso uscire dopo le 22 e ho sempre rispettato questa restrizione. Non sono sotto indagine perché sono venuti a controllarmi".
3. Il titolare della pizzeria, Luca, è sicuro di se stesso quando ripercorre la notte del 7 marzo.
I messaggi dell'amico
Nel pomeriggio del 7 marzo il nuovo amico di Mara si scrive con la 51enne tutto il giorno. I due vorrebbero vedersi e provano a mettersi d'accordo. Messaggiano per tutta la notte, la mattina dell'8 marzo i due chattano ancora e si mettono d'accordo per una colazione. Alle 6.20 c'è la confessione di Mara riguardo il desiderio di lasciare il lavoro. Dopo le 6.21 i messaggi dell'amico non vengono più recepiti.
4. L'ultimo messaggio di Mara è cronologicamente un po' più avanti nella mattinata rispetto a quello che si pensava in origine e sposta quindi l'orario di scomparsa della donna.
La denuncia della nuova cameriera
Sono passati circa due mesi dalla scomparsa di Mara, quando la nuova cameriera assunta della pizzeria presenta una denuncia ai carabinieri. La donna afferma di essere stata picchiata da Luca, il titolare, e di essere minacciata, l'uomo infatti le avrebbe detto: "Vuoi fare la fine di Mara?"
La donna ritira la denuncia perché ha paura, ma ne parla comunque con l'ex compagno di Mara che avvisa il fratello. A questo punto il contenuto della denuncia è chiaro, ma è in contraddizione con le parole di Luca:
"L'ho beccata che beveva e l'ho rimproverata, mi sembra normale, no? Le ho detto, per favore non farmi incazzare che ci sono i clienti. E lei allora mi dice: perché? Mi fai fare la fine di Mara? Questa cosa mi ha toccato e allora le ho detto di andarsene. Ho preso le sue cose e l'ho accompagnata fuori. Io non picchio le donne, per etica. Poi lei è andata dai carabinieri, ma siccome puzzava di alcol loro non l'hanno presa in considerazione."
A questo punto però la donna ha mandato dei vocali alla trasmissione:
"Io non sono una bevitrice, se avessi avuto l'alito che sapeva di alcol i carabinieri lo avrebbero scritto nella denuncia. Mai avrei fatto una battuta sulla scomparsa di Mara, sarebbe stata una mancanza di rispetto. Per quanto riguarda la violenza, io non faccio denunce per divertimento."
5. Nonostante abbia ritirato la denuncia, la cameriera non ritratta nulla delle sue dichiarazioni.
Voci che si contraddicono, punti oscuri e dubbi sull'ultimo messaggio. Qualche risposta forse potrebbe arrivare dal cellulare di Mara che però è scomparso insieme a lei. Potrebbe rivelare lo stesso qualcosa, almeno sugli spostamenti della 51enne, l'analisi delle ultime celle agganciate.