CHIMONTE

Manifestanti No Tav lanciano bombe carta contro la polizia e invadono la A32, un poliziotto ferito

L'autostrada è stata chiusa nel tratto fra Susa e Bardonecchia

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Scontri No Tav

Ennesima giornata di scontri a Chiomonte tra manifestanti No-Tav e Forze dell'Ordine: un poliziotto è rimasto ferito. E' successo ieri, sabato 27 luglio 2024.

Scontri No Tav

Ieri, sabato 27 luglio 2024, i cantieri della Tav Torino-Lione a Chiomonte, in Val di Susa, sono stati teatro degli ennesimi scontri violenti tra manifestanti No Tav e forze dell'ordine. Gli incidenti hanno visto il lancio di bombe carta, sassi e petardi contro le forze di sicurezza, che presidiavano l'area per garantire la sicurezza dei lavori.

Scontri No Tav

Chiusa la A32

Le tensioni hanno rapidamente coinvolto anche la vicina autostrada del Frejus: i dimostranti hanno abbattuto un cancello e sono entrati nella carreggiata, costringendo le autorità a chiudere il tratto dell'A32 tra Susa e Bardonecchia.

Le tensioni sono esplose intorno alle 12, quando una manifestazione indetta dai No Tav "sui luoghi della devastazione" si è divisa a Giaglione. Una parte del corteo si è diretta verso il cantiere dell'Alta Velocità a Chiomonte, mentre l'altra si è spostata verso il presidio di San Didero, dove attualmente si sta svolgendo il Festival Alta Felicità di Venaus.

La locandina della manifestazione No Tav di sabato

Gli organizzatori della protesta hanno dichiarato che la marcia è una risposta alla "devastazione e allo sfruttamento del territorio" e si oppongono a un "sistema di sviluppo avariato e mortifero", nonché alle guerre e al genocidio in Palestina.

Idranti e lacrimogeni: un agente ferito

Durante gli scontri, le forze dell'ordine hanno utilizzato idranti e lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Un agente è rimasto ferito, colpito violentemente al polso da un oggetto lanciato dall'esterno dell'area presidiata. Le telecamere di sorveglianza hanno documentato i momenti di maggiore tensione: alcuni manifestanti, vestiti di nero, hanno scavalcato la recinzione del cantiere della Tav e lanciato oggetti, mentre altri hanno costruito una rudimentale fionda per lanciare ulteriori proiettili.

Il video degli attacchi No Tav divulgato dalla Polizia:

 

"Gesti violenti inaccettabili"

“Al cantiere della TAV a Chiomonte abbiamo assistito a manifestazioni di protesta. È fondamentale ribadire che è giusto avere le proprie idee e il diritto di manifestarle, ma questo deve avvenire in modo civile e non violento. Le forze dell’ordine, che sono presenti per garantire la sicurezza di tutti, non devono essere aggredite poiché svolgono semplicemente il loro lavoro.

Gesti violenti come quelli visti sono inaccettabili e devono essere condannati con la massima fermezza. Il dialogo e il rispetto reciproco sono essenziali per affrontare le divergenze di opinioni”.

E' quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e alla Sicurezza Enrico Bussalino in merito agli incidenti avvenuti a Chiomonte.

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