Passeggiava tranquilla in corso Regina Margherita con il suo bimbo di pochi mesi in braccio, quando un giovane egiziano l’ha avvicinata e in un attimo le ha portato via il cellulare.
Le urla della mamma attirano una volante della polizia
La giovane signora urla per il grande spavento e per attirare l’attenzione dei passanti e per fortunatamente proprio in quel momento viene sentita da una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Torino.
Un passante poi riferisce di aver appena visto il furto e di essere in grado di fornire dettagli utili per riconoscere l’uomo, i poliziotti diramano quindi una nota radio con la descrizione del soggetto per consentire agli altri equipaggi in zona di concorrere nelle ricerche.
Di lì a poco, un’altra pattuglia scorge il ragazzo, a poche centinaia di metri, correre in direzione di Lungo Dora Siena. Gli agenti raggiungono ventitreenne che, dopo un iniziale tentativo di fuga, si arrende. Addosso ha il cellulare della donna.
Il ventitreenne, che risulta sottoposto all’obbligo di presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria da alcuni mesi, viene arrestato per furto con strappo.