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Maltrattamenti in famiglia: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un marito violento

Applicate le recenti modifiche normative apportate al codice di procedura penale dalla Legge 168 del 24 Novembre 2023 per aumentare la tutela delle vittime nei casi di violenza domestica

Maltrattamenti in famiglia: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un marito violento
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Un litigio violento per una bolletta pagata tramite prelievo di denaro dal conto comune. Lui, ubriaco, prima la minaccia di morte poi le scrive un messaggio dicendo che vuole dare fuoco alla loro casa. Lei, terrorizzata, non perde tempo: prende i figli minorenni, esce di casa e chiama la polizia.

Maltrattamenti fisici e psicologici

Gli agenti del Commissariato di Madonna di Campagna di Torino, giunti in soccorso della vittima, si accorgono subito della gravità della situazione: maltrattamenti fisici e psicologici perduranti da anni e due episodi particolarmente violenti negli ultimi sei mesi, fra i quali il ferimento della donna, alle gambe, tramite un utensile da cucina.

Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

In considerazione dei gravi fatti, l'uomo viene arrestato. Nelle ore successive, il GIP del Tribunale di Torino emette nei confronti dell’indagato, su richiesta del Pubblico Ministero, ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento alla parte offesa a meno di 500 metri e con le modalità di controllo del braccialetto elettronico, così come previsto dalle recenti modifiche normative apportate al codice di procedura penale dalla Legge 168 del 24 Novembre 2023, per aumentare la tutela delle vittime nei casi di violenza domestica.

Nella stessa data, ovvero il 9 gennaio 2024, l’indagato ha prestato il consenso all’applicazione del dispositivo di controllo, venendo contestualmente liberato, ed è stata avviata dai poliziotti del Commissariato la procedura di installazione del braccialetto per entrambe le parti in causa.

 

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