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Mala-movida e controlli a Vanchiglia: la Polizia locale mette sotto sequestro tre locali in via Matteo Pescatore
Dopo le indagini delle ultime settimane, ai titolari dei tre locali notturni è stata contestata la vendita di alcol da asporto a minorenni
Sabato notte scorso lo spettacolo di una via Bava deserta, laddove normalmente si riversano centinaia di ragazzini, attirati dalla presenza di due minimarket aperti tutta la notte, era quasi da surrealtà pur essendo invece il risultato concreto di un primo provvedimento comunale che prevede la chiusura anticipata dei negozietti cosiddetti "bangla".
Il problema di via Matteo Pescatore
Ma lo avevamo raccontato anche noi di Prima Torino: il problema si era riversato completamente nella traversa di via Matteo Pescatore "ostaggio" della movida dalle 22.30 in poi.
Vale la pena ricordare che non parliamo di qualche dehor aperto e di schiamazzi. Ma di un vero e proprio fiume umano di minorenni, molti dei quali italiani e maghrebini, che si riversano nella piccola via a bere, attirati dalle sensazionali "svendite" di alcool in tre locali lì presenti.
I residenti non solo non sono contenti per la vendita di alcolici a ragazzini che sono poco più che bambini, ma anche per le dinamiche di branco alle quali assistono dai balconi di casa loro: inquinamento acustico fuori controllo, risse, coltelli, urla e una tensione che sale, tutti i weekend.
ECCO COM'ERA LA SITUAZIONE IL WEEKEND SCORSO:
Sotto sequestro 3 locali
Questo sabato, 13 ottobre 2024, la musica è però cambiata. La Municipale, insieme alla Polizia di Stato, nella zona di piazza Vittorio Veneto, ha posto sotto sequestro i tre locali di via Matteo Pescatore.
Dopo le indagini delle ultime settimane, ai titolari dei tre locali notturni è stata contestata la vendita di alcol da asporto a minorenni.
Spiega l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Marco Porcedda:
"Proseguono le attività di controllo della movida che abbiamo incrementato nelle ore serali del fine settimana, anche recependo le segnalazioni di cittadini e dei commercianti di alcune zone, come questa. Grazie alla collaborazione con le altre forze dell’ordine intendiamo rafforzare la sicurezza di questi quartieri, nell’interesse di conciliare il diritto al divertimento dei più giovani con il rispetto delle norme e del decoro dello spazio urbano".
