cronaca

L’incubo dei due fratelli obbligati (con minacce e botte) a sottoscrivere finanziamenti per l’acquisto di cellulari

Gli aguzzini si impossessavano dei telefoni che poi rivendevano a esercizi commerciali per la reimmissione sul mercato

L’incubo dei due fratelli obbligati (con minacce e botte) a sottoscrivere finanziamenti per l’acquisto di cellulari

La Polizia ha arrestato tre cittadini italiani di 38, 40 e 41 anni per estorsione, lesioni aggravate e per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

L’incubo di due fratelli costretti a sottoscrivere finanziamenti

L’attività investigativa è nata dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto da parte di un uomo fortemente preoccupato per sé e il fratello. I due erano vittime da tempo di vessazioni, intimidazioni e minacce da parte di tre soggetti che, millantando la riscossione di un debito contratto, costringevano il fratello maggiore alla sottoscrizione di finanziamenti per l’acquisto di cellulari di alto profilo (del valore anche di 1700/1800 euro), per poi rivenderli a esercizi commerciali per la reimmissione sul mercato. Al rifiuto della vittima davanti alle richieste dei tre, sempre più pressanti nelle ultime settimane, questi avevano malmenato il fratello minore, minacciandolo anche di morte.

Gli agenti hanno predisposto un’attività di osservazione, rintracciando l’auto dei tre e documentando il momento in cui la vittima è stata fatta salire a bordo dell’auto, in corso Bologna, e portata, a velocità sostenuta, fino in Piazza Castello. Qui, uno degli occupanti, il quarantenne, è sceso e ha accompagnato il malcapitato all’interno di un negozio di telefonia di via Roma, con l’intenzione di fargli sottoscrivere l’ennesimo finanziamento.

L’arresto

I poliziotti sono quindi intervenuti arrestando i tre soggetti, a carico dei quali è stato anche trovato e sequestrato un taglierino, tenuto all’interno  dell’auto, bene in vista.

Ulteriori indagini hanno accertato che nelle ultime settimane il fratello maggiore era stato costretto alla sottoscrizione di un finanziamento in almeno altre due occasioni, e che il minore era stato aggredito, tanto da dover ricorrere a cure ospedaliere.