L’ex assessore Giuseppe Serena condannato per rapimento in Francia
Secondo il tribunale di Nizza fu lui a orchestrare il rapimento della ricca ereditiera francese Jacquline Veyrac.
L’ex assessore di Salassa Giuseppe Serena condannato per rapimento in Francia nel 2016 della ricca ereditiera Jacquline Veyrac. A riportarlo è Prima Il Canavese.
Giuseppe Serena condannato per rapimento in Francia
Il tribunale di Nizza (Francia) ha condannato Giuseppe Serena, 67 anni di Salassa, ex assessore della città e ristoratore, per il rapimento di Jacqueline Veyrac, un’imprenditrice di Nizza di 80 anni avvenuto in Costa Azzurra nell’autunno del 2016. Insieme a Serena sono stati condannati altri sette degli imputati (5 sono stati assolti).
L’accusa
Serena è stato assessore del Comune di Salassa, eletto con il Psdi, ma da diversi anni ormai si è trasferito in Francia dove gestiva il ristorante La Réserve, rilevato nel 2008 proprio da Jacquline Veyrac quando il locale vantava una stella Michelin. Un paio di anni dopo però l’attività era finita in liquidazione, ed era tornata in mano alla stessa Jacqueline Veyrac. Secondo l’accusa sarebbe stato il risentimento nutrito nei confronti della donna proprio per questo fatto a spingere Serena a ideare il sequestro lampo dell’ereditiera francese allora alla testa di un impero immobiliare, proprietaria di diversi locali di pregio della Costa Azzurra e presidente del cda del Grand Hotel di Cannes.
Il rapimento
La donna era stata rapita in circostanze misteriose e venne liberata 48 ore dopo grazie a un passante che, alla periferia di Nizza, scoprì il furgone in cui era tenuta prigioniera. Jacquline Veyrac, che oggi vive a Dubai, aveva subito un tentativo di rapimento nel 2013, fortunatamente sventato dal pronto intervento del marito. Anche in quell’occasione fra gli indagati c’era un italiano.