Si è spenta la "regina del caffè" Maria Teresa Rey Lavazza
A dicembre avrebbe compiuto 83 anni, era nota per le sue attività di volontariato e la passione per il bridge.
Maria Teresa Rey Lavazza, moglie dell’imprenditore Emilio Lavazza scomparso nel 2010, si è spenta nella mattinata del 21 luglio 2020. Lascia i figli Giuseppe, attuale vicepresidente del colosso del caffè, e Francesca, board member dell'azienda.
L'impegno sociale
Da sempre, Maria Teresa è stata fortemente impegnata in attività sociali e umanitarie, dal 1997 ha ricoperto la carica di presidente dell’Adisco – Sezione Piemonte che in oltre venti anni di attività ha raggiunto ambiziosi risultati, oltre ad aver promosso la cultura della donazione del sangue cordonale e favorito la ricerca scientifica sull’utilizzo delle cellule staminali per la cura di malattie degenerative.
Dalla parte dei bambini meno fortunati
Nel 2013 l’associazione ha realizzato il Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, e a maggio 2016 è stato inaugurato il nuovo reparto L’Isola di Margherita per bambini affetti da malattie rare ed incurabili. A ottobre 2018 è stato inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale e a novembre 2019 la rinnovata Degenza di Oncoematologia Pediatrica.
La passione per il bridge
Grande passione di Maria Teresa era anche il bridge, nel 1980 aveva costituito il Team Lavazza, di cui era capitano e con il quale vinse tornei in tutto il mondo. Nel 2000 era stata nominata dalla FIGB Commissario Tecnico e Capitano della Nazionale Open, in occasione delle Olimpiadi di Maastricht, vinte dagli Azzurri.
Le parole del Presidente della Regione, Alberto Cirio
È un giorno triste per il Piemonte. La nostra regione e l’Italia perdono una donna speciale, a cui dobbiamo molto. Perché quando una intera famiglia è così presente per il proprio territorio significa che sono le radici ad averglielo insegnato, fin da bambini. Mi torna in mente il giorno dell’autunno scorso in cui ho incontrato la signora Maria Teresa all’Ospedale Regina Margherita. Inauguravamo il nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica, realizzato grazie al supporto dell’Associazione Adisco, di cui proprio lei era presidente. Solo uno dei tanti gesti d’amore per il nostro Piemonte. Come i 10 milioni di euro donati da Lavazza al nostro territorio nel pieno dell’emergenza per aiutarci ad affrontare la battaglia contro il Covid.Sono le donne e gli uomini a fare la differenza. Dalla famiglia Lavazza ci siamo sentiti abbracciati e sostenuti in tanti momenti difficili. Oggi invece è il Piemonte che desidera stringersi a Giuseppe, Francesca e alla loro famiglia. Con gratitudine e affetto.
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