Lavavetri violenti e molesti minacciano gli automobilisti
Pretendevano di spillare soldi anche se veniva rifiutato prima il lavaggio dei parabrezza: tre rumeni in manette per tentata estorsione.
Lavavetri violenti e molesti fermati dalla Polizia, pretendevano soldi per i vetri lavati senza che gli automobilisti lo richiedessero. E se qualcuno si lamentava, occhio alle minacce di botte e agli insulti! L'ultimo caso lunedì in Corso Vittorio Emanuele quando è dovuta intervenire addirittura la Polizia per impedire la scazzottata. Ad allertare gli agenti, alcuni passanti che stavano assistendo alla scena.
Corso Castelfidardo
Raggiunto l’incrocio all’altezza di Corso Castelfidardo, i poliziotti notano inizialmente un gruppo di lavavetri in avvicinamento ad un furgone. Tre fra questi, brandendo in aria il classico utensile per il lavaggio dei vetri, insultavano due conducenti. Si tratta di tre rumeni: due 23enni e il più piccolo un 19enne. Giovani, agili e forti... Difficile ipotizzare la lite uno contro tre. E proprio qui funzionava lo stratagemma dei delinquenti: spaventare l'automobilista così da convincerlo a versare la somma pretesa. Per un vetro lavato i rumeni arrivavano a pretendere anche tre o cinque euro!
Insultato e minacciato
Nella fattispecie, l’autista del furgone riferisce di essere stato oggetto delle minacce dei rumeni, che pretendevano soldi per la prestazione di pulizia del parabrezza mai richiesta dal conducente. Non ottenendo il denaro, questi hanno iniziato a insultarlo e minacciarlo, servendosi dell'attrezzo per incutere più paura. A questo punto l’automobilista in fila dietro il furgone interviene in difesa della vittima, finendo così per essere minacciato anche lui. I tre sono stati arrestati per tentata estorsione.
Questa dunque la notizia dei lavavetri molesti e violenti che minacciavano gli automobilisti per spillare soldi.
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