L'assessore leghista querela Chef Rubio dopo un "acceso" alterco su Twitter
Il leghista porta il noto cuoco e attivista in tribunale a causa di alcuni termini con cui è stato qualificato che ha definito "offese sprezzanti".
Finirà in tribunale ciò che era iniziato su Twitter. La litigata social tra l'assessore regionale del Piemonte e segretario torinese della Lega Fabrizio Ricca e lo chef e attivista Gabriele Rubini in arte chef Rubio sfocia in una querela del leghista.
La lite su Twitter
Lo scorso 27 settembre il noto chef ha commentato un articolo di giornale nel quale si parlava di una iniziativa di Ricca finalizzata a combattere a scuola l'antisemitismo. Lo chef ha commentato l'iniziativa:
Sei un patetico burattino sionista. A scuola va studiato tutto: l'olocausto dei nativi americani, degli armeni, degli ebrei, dei rom, la Nakba palestinese, i 72 anni di occupazione illegale israeliana sfociata nel regime attuale di apartheid. Tutto va studiato!!
A questo punto Ricca replica e si innesca il classico botta e risposta social, con tanto di interazioni di altri utenti che prendono le parti dell'uno e dell'altro. Rubio incalza: "Sorcio parassita". .
Querela
L'assessore torinese ha quindi incaricato l'avvocato Mauro Anetrini di sporgere querela: "Una cosa - dice Ricca - è la critica politica, altra e diversa cosa è l’offesa sprezzante che valica ampiamente i limiti del diritto di critica anche nella sua eccezione più ampia. Mi sembra del tutto inutile evidenziare la gravità del danno che ho subito considerato anche lo svilimento di una iniziativa che è del tutto antitetica al razzismo e, quel che più conta, è rivolta ai ragazzi che frequentano la scuola".