TORINO

Lancio della bici ai Murazzi: 16 anni per la ragazza maggiorenne del gruppo

Il comportamento della giovane sarebbe stato di totale indifferenza rispetto al fatto avvenuto

Lancio della bici ai Murazzi: 16 anni per la ragazza maggiorenne del gruppo
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16 anni per Sara Cherici, la 20enne che faceva parte del gruppo che la sera del 20 gennaio 2023 gettò la bici dalla balaustra dei Murazzi di Torino ferendo gravemente lo studente Mauro Glorioso (rimasto invalido) che si trovava in fila insieme agli amici per entrare in discoteca. Quattro in più di quanto chiesto dalla pm Livia Locci, per la quale si trattò di "un tentato omicidio peggiore della consumazione di un omicidio".

La sentenza è stata inflitta oggi, 9 gennaio 205,dal tribunale di Torino.

Indifferente rispetto ai fatti

Sara Cherici è l'ultima ad essere giudicata in primo grado.

I tre minorenni del gruppo che ha lanciato la bici sono già stati condannati in via definitiva a pene tra i nove anni e 6 mesi e 6 anni e 8 mesi.

Victor Ulinici, l'altro maggiorenne del gruppo, ha ricevuto una condanna in abbreviato a 10 anni e otto mesi che andrà però riquantificata senza le attenuanti, ha detto la Cassazione.

Nel corso della requisitoria, la pm Locci ha parlato di un’unica volontà da parte di tutti i giovani che avrebbe sorretto la commissione del fatto, mentre Sara Chierici nelle sue dichiarazioni spontanee aveva negato di aver preso parte al lancio della bici pentendosi solo di non denunciare poi il fatto.

Il comportamento della giovane, sempre secondo la requisitoria, sarebbe stato di totale indifferenza rispetto al fatto avvenuto.

Mauro Glorioso

I fatti

La noia, il branco, l'incoscienza, il menefreghismo e l'alcool: sono questi gli ingredienti del cocktail che spingono tre ragazzini a buttare la bici dalla balconata di Lungo Po Cadorna sul tendone del The Beach nella notte tra il 20 e il 21 gennaio 2023 colpendo lo studente di medicina Mauro Glorioso.

Prima gli sputi, poi quella bici lanciata sul tendone messo a protezione della fila di ragazzini in attesa di entrare in discoteca. Infine, la fuga tra risate e baci come testimonia la videosorveglianza.

Nel frattempo Mauro è per terra: un crudele destino scelto per lui da altri. Giovani come lui, anzi ancora più giovani.

Dopo le indagini dei carabinieri e dopo aver visionato le telecamere di video sorveglianza, il gruppo dietro la balaustra viene finalmente scoperto. Uno a uno vengono fuori nomi ed età. Si scava nelle psicologie di questi giovanissimi alla ricerca di spiegazioni e poi di un pentimento che non arriverà mai.

All'epoca dei fatti c'è anche una ragazza, che ha 16 anni e non è neanche la più giovane del gruppo, il più giovane ne ha appena 15, mentre 17 ne ha il terno minorenne, mentre sono invece maggiorenni Victor Ulinici Sara Cherici.

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